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Data: 26/03/2016 -

L'Empoli di Sarri, la crescita con Sousa e ora la Nazionale: la prima volta di Vecino con l'Uruguay

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Giocare con la maglia della Nazionale del proprio paese deve essere il sogno e l’ambizione di ogni ragazzo che tira i primi calci ad un pallone, sperando di arrivare un giorno a relizzarlo. Matias Vecino ci è riuscito, grazie ad una grande crescita negli ultimi due anni. Nella gara contro il Brasile valevole per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia, il centrocampista della Fiorentina ha esordito con la maglia dell’Uruguay. Una grande soddisfazione a livello personale per il giocatore, che ha voluto esprimere la sua gioia con una frase sul suo profilo Twitter: ″Molto felice per il debutto con la maglia più bella di tutte! Il meglio deve venire! Vamos #Uruguay″. Eppure, soltanto un anno fa, era ad Empoli, in prestito dalla Fiorentina. L’allenatore di quella squadra era Maurizio Sarri, che decise di puntare fin da subito su Vecino, rendendolo uno dei giocatori simbolo di un Empoli che stupisce tutti giocando un calcio offensivo, grazie a giocatori di qualità e quantità. Vecino, in questo senso, è uno degli uomini chiave e diventa ben presto un titolarissimo. Saranno 36 le presenze nello scorso campionato di Serie A: Sarri rinuncia a lui solo quando è squalificato, consapevole delle sue grandi qualità. In estate le strade dei due si separano: Vecino torna a Firenze, mentre l’allenatore che lo ha lanciato viene chiamato alla guida del Napoli dopo l’addio di Benitez. Uno dei desideri di Sarri per il proprio centrocampo è proprio Vecino: il presidente De Laurentiis prova ad accontentarlo, con un’offerta importante che la che però rifiuta categoricamente. A Firenze è arrivato un altro allenatore che cerca i successi attraverso il bel gioco: quel Pauolo Sousa che decide di rendere Vecino un giocatore fondamentale nel suo modulo. Il 3-4-2-1, o 4-3-2-1 all’occorrenza scelto dall’allenatore portoghese prevede la presenza fissa dell’uruguayano in mezzo al campo: una stagione a livelli altissimi anche quest’anno, con una serie di prestazioni importanti che hanno permesso alla Fiorentina di rimanere nelle zone alte della classifica. Solo qualche piccolo infortunio lo ha tenuto fermo per alcune partite: sono già 24 le gare disputate da Vecino in questo campionato. Blindato da un contratto fino al 2018, il centrocampista si sta affermando come uno dei migliori interpreti del ruolo nella Serie A. Ed è probabile che in estate le sirene del Napoli tornino a bussare alla sua porta e a quella della Fiorentina, per regalare a Sarri un rinforzo gradito. E se continuerà così, presto gli occhi di molte grandi squadre saranno puntati su di lui. Intanto si gode il momento: il debutto con la maglia dell’Uruguay è il momento più alto di una carriera in grande ascesa. di Massimo Mattacheo


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