Alle volte anche un gesto nobile può provocare pesanti conseguenze. Così Tom Merry - il tifoso del Leicester che prima della sfida contro il Burnley è entrato in campo per abbracciare il figlio del presidente Vichai Srivaddhanaprabha - è stato bandito dal King Power Stadium per i prossimi tre mesi. Una decisione che sta facendo molto discutere e che non tiene conto né della delicatezza del momento, né del trasporto emotivo che ha portato Merry a superare le barriere per raggiungere il terreno di gioco, dove si stava svolgendo la toccante commemorazione lo scorso weekend.
Quello di Tom voleva essere solo un gesto consolatorio in un momento di grande commozione dopo la scomparsa del presidente nel tragico incidente in elicottero del 27 ottobre. Gli steward però lo hanno bloccarlo e portato in prigione a scopo cautelativo. Merry è poi stato rilasciato poco dopo ma è comunque scattata per lui la sanzione decisa dallo stesso club per cui tifa.
Una decisione apparsa decisamente troppo dura e per questo altri tifosi del Leicester hanno deciso di provare ad intervenire scrivendo una petizione per permettere a Tom di non scontare la pena. Finora 794 persone l'hanno firmata, l'obiettivo è quello di ottenere almeno 1.000 firme. Altro tipo di sostegno è arrivato sui social dove in molto hanno esposto il loro malcontento: "E' scandaloso tutto ciò, ha voluto confortare un figlio in lutto e tutto il mondo avrebbe fatto come lui". Chissà se anche il Leicester riuscirà a capire la bontà del gesto decidendo così di annullare la discutibile decisione e di riabbracciare Tom Merry allo stadio.
