L'alba del giorno dopo è, ragionevolmente, tra le più dolci. Festeggiamento sobrio, al contrario di una squadra scatenata, e arrivo al centro sportivo di Middlesex Road con la solita puntualità: è cambiato tutto, ma sembra non essere cambiato davvero nulla nella vita di Claudio Ranieri. Almeno all'apparenza, di fronte anche a dichiarazioni segnate da grande umiltà e piedi per terra anche quando ora, davvero, si può volare in altissimo. L'allenatore del Leicester, laureatosi aritmeticamente campione d'Inghilterra ieri sera, ha commentato così ai microfoni di Fox Sports le sensazioni vissute dopo la conquista del più grande successo della sua carriera: "E' stata una bella nottata, più leggera. Sono contento per questi ragazzi, che hanno dato fondo a tutte le loro energie partita dopo partita. E' un gruppo fantastico. Io un Dio qui? Sono una persona normale e mi piace aver regalato, insieme a questa famiglia del Leicester tutto questo. Non è una rivincita, sono contento della carriera che ho fatto: sono molto soddisfatto, non ho nessuna rivincita da prendermi con nessuno. Quando ho capito che ce l’avrei fatta? Quando l’arbitro ha fischiato la fine". Gioia e consapevolezza di aver fatto un'impresa, Claudio Ranieri ha parlato del successo del suo Leicester anche nel pomeriggio: "Voglio ringraziare tutti i miei ragazzi, i tifosi, la dirigenza, è veramente un risultato incredibile - ha detto l'allenatore italiano arrivato al campo di allenamento - . È stato davvero incredibile, pensavamo di fare qualcosa di importante in questa stagione ma nessuno si aspettava di raggiungere questo risultato, è stato fantastico. Come ho festeggiato? Ieri sera ero a casa con mia moglie ed ho festeggiato con la mia famiglia, ma niente di più". Un risultato straordinario arrivato dopo una lunga carriera: "Nella mia testa ho sempre pensato che avrei vinto uno scudetto - ha continuato Ranieri -, non sapevo dove ma ero sicuro che lo avrei fatto. La mia forza è che io sono sempre un uomo positivo, ho sempre pensato di poter vincere qualcosa. Sono un uomo pragmatico, so che nel calcio può succedere qualcosa di strano. I nostri avversari? Il Tottenham ha spinto sempre forte e per questo voglio congratularmi con loro. In questo momento è tutto bellissimo e sarà bellissimo festeggiare con i nostri tifosi nel nostro stadio".
Data: 03/05/2016 -