Monarchia. Forma di governo con a capo solamente qualcuno. E a Foggia chi c'è? Pietro Iemmello, il re, per l'appunto. Ormai dubbi davvero non ce ne sono più, dopo l'ennesima doppietta stagionale, realizzata nei primissimi minuti di primo tempo. Per chiudere in bellezza anche un assist al bacio per l'amico/gemello Sarno, che permette al Foggia di calare il tris su un Lecce troppo spento per essere vero. Ma andiamo con ordine, anzi andiamo con l'ordine in persona: Antonio Vacca ci mette pochi secondi a prendere il centrocampo del Foggia per mano, palla per Gerbo che imbecca Iemmello. E' 1-0 Foggia, con il Via Del Mare impietrito. Neanche il tempo di accusare la botta, che Iemmello realizza il suo 27esimo centro stagionale, su assist Di Chiara. Il Foggia è un'orchestra nei primi venti minuti, sembra quasi un torello. Braglia cade nel reticolo perfetto di De Zerbi e corre subito ai ripari: out Liviero, dentro Caturano. Il Via del mare canta, canta, e canta, senza mai fermarsi mai e il Lecce passa.
E' Moscardelli a segnare. Ma prima della fine del primo tempo, Iemmello ricama l'assist per Sarno che fa 3-1. Giù il cappello per i rossoneri, che vanno alla pausa avanti di due gol. Nel secondo tempo però è un altro Lecce, che prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Chi si getta - a vuoto su un giocatore avversario - è il portiere rossonero Narciso, che mette giù Caturano. Dal dischetto va Franco Lepore, che realizza il settimo gol della sua stagione. E' 2-3. Squadre lunghissime e spettacolo che ne beneficia, ma il Foggia tiene e strappa un successo fondamentale. Grandi applausi a scena aperta del Via del mare ai propri giocatori, nonostante la sconfitta. Adesso allo Zaccheria, basterà un pareggio per raggiungere l'ultimo atto dei playoff: sullo sfondo la finale è decisamente rossonera.