Continua a far discutere la data della finale di Coppa Italia, attualmente fissata per il 21 maggio allo stadio 'Olimpico'. Se da una parte, infatti, il ct Antonio Conte e il presidente della Figc Carlo Tavecchio continuano a spingere per ottenere l'anticipazione del match in modo da permettere ai giocatori di Milan e Juventus di raggiungere in anticipo la Nazionale, dall'altra la Lega Calcio continua a fare muro ed opporsi. Di quest'argomento, in occasione dell'assemblea ordinaria dei presidenti di Serie A in via Rosellini, ha parlato il presidente della Lega Maurizio Beretta. Ecco le sue parole: "Stamattina, dopo un lungo e importante confronto per la Fondazione per la Sussidiarietà, abbiamo spiegato al presidente Tavecchio come sia molto difficile tecnicamente qualsiasi tipo di spostamento, anzi quasi impossibile per le possibili ripercussioni che si produrrebbero sul calendario. In proposito, stiamo preparando una risposta documentata, garbata, ma lui stesso sa che eventuali margini di manovra sono pressochè inesistenti".
"Sin dall'inizio abbiamo osservato le regole generali di carattere internazionale, le date sono identiche a quelle delle altre federazioni partecipanti all'Europeo - ha proseguito Beretta - Alcune sono allineate alla data della finale di Coppa Italia, mentre in Belgio, addirittura, i play-off per la conclusione della stagione si giocheranno alcuni giorni dopo. Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare nei limiti delle nostre possibilità".