Salgono a tre i risultati utili consecutivi del Lecco, che ora comincia a sperare nella salvezza. Il gol vittoria messo a segno nella sfida casalinga del Rigamonti-Ceppi contro la Reggiana parla moldavo e porta il nome di Artur Ionita. Ora il Lecco può tornare sperare nella salvezza: a Malgrati il difficile compito di guidare il battéll (il battello in lecchese). Ma ci torneremo dopo.
Lecco, la speranza è l'ultima a morire
Spezia, Cittadella e infine Reggiana: il Lecco ha conquistato cinque punti nelle ultime tre partite. La rete messa a segno da Ionita ha portato alla squadra di Malgrati una vittoria che mancava dallo scorso 26 dicembre, dalla sfida casalinga contro il Sudtirol. È bastato uno schema riuscito su calcio di punizione per conquistare i tre punti, ma soprattutto per regalare ai tifosi blucelesti una speranza. Il Lecco, infatti, resta ultimo in classifica con 26 punti e la zona play-out dista infatti ben 10 punti. Per salvarsi servirà un (mezzo) miracolo, ma la squadra di Malgrati ha intenzione di provarci fino alla fine. Venezia, Parma, Sampdoria, Brescia e Modena: cinque partite al termine della stagione, da giocare da veri protagonisti.
Lecco, a Malgrati i remi del batéll!
'Al nuovo arrivato i remi del batéll'. Ma cos’è? Si tratta della storica imbarcazione utilizzata sul Lago per trasportare il pescato del giorno. Un mezzo di piccole dimensioni che divenne, più avanti, uno dei simboli della squadra. E Malgrati si sta facendo capitano di questa piccola nave. “Sembra che oggi abbiamo vinto la Champions”, ha dichiarato l’allenatore bluceleste nell’intervista post Reggiana. 3 punti che quasi sanno d’Europa.
Del suo avvio sulla panchina del Lecco, Malgrati può esserne soddisfatto. Prima il pari con Cittadella e Spezia, ora 3 punti contro la squadra di Nesta. Nonostante i punti che ci sono tra loro e la zona salvezza i lecchesi credono al sogno. E ci crede anche Malgrati, al quale è stato affidato il -non facile- compito di chiudere la stagione nel migliore dei modi. Il momento del Lecco è tutto racchiuso in un'immagine, l'abbraccio dell’intera squadra al gol di Ionita. I blucelesti possono continuare a sperare.