Il Lecce è la grande sorpresa di queste prime cinque giornate di Serie A. Dopo la vittoria casalinga contro il Genoa firmata Oudin, i salentini sono al terzo posto con 11 punti. Un risultato straordinario che premia la scelta di Saverio Sticchi Damiani di continuare a puntare su una politica ben precisa sul mercato.
Il Presidente del club ha spiegato alla Gazzetta dello Sport l'inizio di stagione, i sogni nel cassetto e l'arrivo di Krstovic.
Lecce, le parole di Sticchi Damiani
Cinque partite, tre vittorie, due pareggi e zero sconfitte. Il Lecce è partito fortissimo e Sticchi Damiani esprime tutta la proprio soddisfazione: "Da tre anni abbiamo attutato un vero e proprio laboratorio di calcio. I risultati stanno venendo fuori e stiamo crescendo. Abbiamo una rosa più completa e possiamo attingere dalla panchina, limite dello scorso anno. D'Aversa sta facendo un gran lavoro con i ragazzi. E' un allenatore che ha coraggio ma allo stesso tempo è razionale".
Sull'arrivo di Krstovic: "Ha grandi caratteristiche, è un attaccante puro. E' un classe 2000, diamogli fiducia senza mettere pressione. Anche Ramadani ha iniziato molto bene, ha doti da leader e sta rimpiazzando alla grande Hjulmand".
Sulle scelte di mercato: "Abbiamo speso bene i soldi che abbiamo ricavato dalle cessioni. E' arrivato Oudin a titolo definitivo, l'anno scorso non potevamo permettercelo. I nostri uomini di mercato, Corvino e Trinchera, sono stati bravi a portare in rosa le pedine giuste. Il mio sogno? Un centro sportivo tutto nostro. Ora si può e si deve fare, non possiamo più attendere".