Due giri d’orologio e la rivincita è servita. Entra, segna e corre. Ad abbracciare i 22mila del Via del Mare e lontano da quegli incubi che, appena un anno fa, si facevano sempre più ricorrenti. Andrea Tabanelli si prende la scena, mette il Brescia ko e trascina il Lecce in vetta alla classifica di Serie B. Ottavo gol stagionale, ancora una volta da subentrato. Quando c’è da aggiustare una partita, Fabio Liverani si affida sempre a lui.
La vittoria contro il Brescia nel posticipo del 35esimo turno di B arriva alla vigilia del compleanno di Fabio Liverani, che per il secondo anno consecutivo può spegnere le candeline sulla panchina giallorossa festeggiando un importantissimo 1-0. Così finì il match del 2018 contro la Paganese, lo stesso è successo oggi nello scontro diretto con la squadra di Corini. Un anno fa fu promozione in Serie B, ora il Lecce è, insieme allo stesso Brescia, la candidata principale ad un biglietto diretto verso la Serie A: i giallorossi hanno giocato una partita in più rispetto alle altre candidate, ma possono vantare ben cinque punti di vantaggio sul terzo posto. Il sogno del Lecce, partita dopo partita, sembra sempre più vicino a diventare realtà.
Un pubblico così, al Via del Mare, non si vedeva proprio dai tempi della Serie C, dai match decisivi contro Catania e Paganese fondamentali per la rincorsa alla promozione. Gli spettatori presenti contro il Brescia sono oltre 22mila, i biglietti messi in vendita dal club giallorosso sono andati sold out nonostante l’aumento della capienza dello stadio. 90 minuti per sostenere Mancosu e compagni, ottanta ad attendere il gol del vantaggio giallorosso. A quello, ancora una volta, ci ha dovuto pensare Tabanelli, oggi più che mai uomo-copertina del Lecce di Liverani.
Arrivato nel Salento nel gennaio 2018, il centrocampista cresciuto nel Cesena non è riuscito ad affermarsi nel corso della passata stagione in C. In estate l’ultimatum postogli da Liverani, a seguire la svolta della sua carriera. Dalla panchina in Serie C agli otto gol segnati nella rincorsa alla Serie A, Tabanelli si gode a pieno il suo momento magico.
Interno destro a battere Alfonso due minuti dopo il suo ingresso in campo, braccia aperte e una corsa a torso nudo verso la curva dei tifosi giallorossi. Mai piena come oggi, mai scatenata come in quell’ottantesimo minuto che potrebbe rimanere nella storia del club. Il Lecce insegue la seconda promozione consecutiva, i giallorossi si stendono a terra al triplice fischio finale. La loro favola sembra troppo bella per essere vera. Eppure, perché si trasformi in realtà, mancano soltanto due partite.