Non è la serie A o la Champions League ma ieri il Napoli ha trovato i gol del mercato, in attesa di quelli di Pavoletti per il gruppo di Sarri. Il contesto è il campionato Primavera, si gioca Latina-Napoli, gli azzurrini vogliono restare in scia della zona play-off, dopo che il Milan nell’anticipo ha vinto a Brescia. Il terreno di gioco dell’ex Fulgorcavi non è certamente l’ideale per i piedi brasiliani di Leandrinho che, dopo gli spezzoni contro Sampdoria e Brescia, debutta dal primo minuto in maglia azzurra. Saurini lo schiera al centro dell’attacco, il Napoli crea di più ma è il Latina a passare in vantaggio. Al 40’ l’ex Ponte Preta si fa vivo e da inizio alle danze: pallone tra i piedi e costante partenza in dribbling, il primo tiro termina di poco alto sopra la traversa. Un minuto dopo, la seconda chance che Leandrinho non fallisce: la sua bordata di sinistro non lascia scampo a Rausa.
La condizione atletica è ancora work in progress, Leandrinho, dopo la lunga lotta per svincolarsi dalla Ponte Preta, non giocava da un anno e mezzo ma gli sprazzi di talento sono evidenti.
Nella ripresa il Napoli va di nuovo sotto, Di Nardo porta il Latina sul 2-1 e Saurini cambia ancora. Gaetano va a fare la punta centrale, Leandrinho l’esterno offensivo, il ruolo in cui si è messo in mostra nell’Under 17 brasiliana, che ha suggerito l’intuizione di mercato al gruppo di lavoro del direttore sportivo Giuntoli. Trova spazio anche Zerbin, l’altro acquisto del “mercato parallelo”, quello che guarda al futuro. Il talento classe ’99 ex Gozzano è subito pericoloso: su assist di Gaetano, tenta un tiro-cross respinto dal portiere del Latina e poi un diagonale di sinistro che si spegne a lato. E’ la giornata dei nuovi acquisti, la zampata di Zerbin è nell’aria e arriva al 91’. Lancio di D’Ignazio, Leandrinho spalle alla porta protegge il pallone e lo tocca per Zerbin che sopraggiunge dalle retrovie, il suo tiro, dopo una leggera deviazione, s’insacca alle spalle di Rausa. Il talento classe ’99 ci crede, va a prendere il pallone velocemente perché vuole vincere il match nei minuti di recupero. Finisce 2-2, i propositi di Zerbin e dei suoi compagni non diventano realtà ma è la giornata dei gol di mercato, quella in cui il Napoli si gode i suoi investimenti, con una speranza per il futuro. (foto di Antonio Balasco)