Niente conferenza stampa, silenzio e tanto lavoro. La ricetta di Walter Mazzarri per uscire da questa piccola crisi di risultati del Torino è una, passa dagli allenamenti al Filadelfia e dalla voglia di riscatto da parte della squadra. L'allenatore già prima della partita contro il Cagliari era stato chiaro: "Se non vedo garanzie, sono pronto a escludere chiunque". L'obiettivo è chiaro: tenere tutti sulla corda. Qualcosa cambierà, rispetto alla partita contro i sardi. Non moltissimo, però.
La difesa, dovrebbe essere formata da Izzo, Nkoulou e Lyanco che ha vinto la concorrenza di Djidji. Per il brasiliano potrebbe esserci la possibilità di scendere in campo nel derby di sabato prossimo. Sulle fasce, se De Silvestri sembra vicino alla riconferma sulla destra, a sinistra potrebbe non giocare Aina ma tornare direttamente Ansaldi. L'esperimento da mezzala non è dispiaciuto a Mazzarri, che sembra però orientato a schierare un centrocampo più robusto con Meité insieme con Lukic e Rincon.
In attacco, né Verdi né Falque sembrano i candidati a partire dal primo minuto. Con Belotti, l'idea più forte è quella di Zaza. Mazzarri in panchina non ci sarà: è squalificato. Ma si aspetta una reazione. Ecco la probabile formazione
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; De Silvestri, Rincon, Lukic, Meité, Ansaldi; Belotti, Zaza. All. Mazzarri