Quarta vittoria in sei partite per Simone Inzaghi, un finale di stagione da incorniciare: "Una squadra come la nostra avrebbe dovuto centrare quantomeno l'Europa League - esordisce l'allenatore della Lazio ai microfoni di Sky - sono molto contento dei ragazzi perché stanno concludendo il campionato al loro livello: a parte la gara contro la Juventus, ce la siamo giocata con tutti".
Una striscia di risultati positivi figlia di un ambiente di lavoro ideale: "Dopo la sconfitta di Genova avevo detto di essere tranquillo, perché la squadra mi segue - prosegue Inzaghi - il campo ha dimostrato che abbiamo meritato le vittorie che abbiamo fatto, ora mi aspetto la conferma. Sto vivendo tutto con grande responsabilità ma al contempo con molta tranquillità, perché anche dopo gare storte sono rimasto sereno". Ora lo sguardo al futuro, senza sbilanciarsi: "Con Lotito c'è un buonissimo rapporto, siamo insieme dal 2004; ci sentivamo quotidianamente quando allenavo la Primavera, ora ancora di più: vuole essere al corrente di tutto, ma mi lascia grande libertà di manovra". E infine, un sogno: "Spero di sfidare mio fratello Pippo in Serie A. Con il Milan ha fatto bene, considerando i risultati di chi è venuto dopo di lui. Ha allenato una squadra fatta di parametri zero, la società non gli fece mercato. Ora merita un'altra possibilità".