Grazie alla rete di Zaccagni la Lazio ha battuto la Roma nel quarto di finale di Coppa Italia, ragginugendo così le semifinali. Al termine della partita l'allenatore biancoceleste Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa.
Lazio, le parole di Sarri
L'allenatore della Lazio ha iniziato analizzando subito l'episodio del calcio di rigore: “Dall’immagine che ho visto io è rigore, un colpo abbastanza netto senza andare vicino al pallone. Orsato al VAR è rimasto 8 secondi, si è reso conto che era rigore. Gli episodi mi interessano fino a un certo punto, esclusi 3-4 minuti nel recupero, non ci sono state palle-gol. Abbiamo fatto qualcosa più di loro, siamo entrati un po’ nervosi e non avevamo la testa libera per giocare, nei 20’ dopo il gol è una bestemmia non aver segnato, la vittoria è legittima ed è anche stretto, non mi fanno effetto le parole di Mourinho”.
"Dopo un derby perso vedi la sofferenza delle persone che ti stanno intorno e ti rendi conto che non è una partita normale - ha continuato -. Mi vergognai il giorno dopo dopo il 3-0, evidentemente tre schiaffi ti fanno capire cosa sia il derby, speriamo siano serviti definitivamente
Sulla partita della Lazio ha aggiunto: “È la prestazione che ti lascia soddisfazione, poi a me della qualificazione in Coppa Italia non m’importava niente, quando giochi un derby l’ultimo pensiero che hai sono i tre punti, l’ultimo mio pensiero era la Coppa Italia. Devi giocare il derby per la tua gente, devi giocarlo per il tuo popolo, la gente vive con te, devi giocare per loro e ci dà soddisfazione. Spero che questa sia la versione definitiva della Lazio, però qualche volta ha momenti diversi da questo”.