Sampdoria, Giampaolo: "Pareggiato grazie a giustizia divina"
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 08/12/2018 -

Sampdoria, Giampaolo: "Pareggiato grazie a giustizia divina"

profile picture
profile picture

Terzo risultato utile consecutivo per la Sampdoria, che acciuffa al 99' la Lazio dopo averne subito la rimonta. Blucerchiati in vantaggio con Quagliarella, poi Acerbi a dieci minuti dalla fine e il gol di Immobile al 96' che sembrava disegnare una beffa atroce. Infine, a tempo scaduto, ecco il pareggio di Saponara: "Abbiamo fatto un grande primo tempo contro una grande squadra - le parole di Marco Giampaolo a Sky Sport nel post gara - poi nella ripresa siamo calati ma abbiamo sofferto sempre con un certo ordine. Perdere sarebbe stato un peccato".

Ance perché le decisioni arbitrali avevano lasciato dei dubbi nella testa dell'allenatore blucerchiato: "Sulla punizione assegnata forse c’era un fallo su Andersen. Anche sul rigore non sono sicuro della decisone presa. Le partite non si possono decidere al 95’ per questi dettagli, poi c’è una sorte divina che ci premia col gran gol di Saponara. C’è una giustizia divina, meritavamo il risultato. E' il giusto premio per gli sforzi fatti contro una grande squadra".

Aneddoto anche sul gol di Saponara: "Ha fatto un gran gol, che però ho visto negli spogliatoi. Ero già andato via per rivedere l’azione del rigore. In quel momento non ero lucido per fare niente. So di avere due giocatori forti in quel ruolo fra lui e Ramirez. Avevo pianificato di farlo entrare quando i ritmi sarebbero scesi".

Chiosa finale sull'ambizione della Samp: "Noi dobbiamo avere sempre l’ambizione non dico di annullare il gap con le avversarie ma di potertela giocare, non partire già battuti. È un lavoro difficile, di psicologia fine, i risultati devono aiutarti. Le dinamiche sono tante, quando ho la Samp in salute so di potermela giocare, anche se la mia squadra è inferiore. Lo scorso anno ci è capitato di vincere con le grandi e di perdere con le squadre sulla carta inferiori a noi, la regolarità di fare un certo tipo di prestazioni alla lunga può regalare soddisfazioni".

Su Saponara: “So di avere due calciatori forti in quel ruolo lì, questa sera avevo bisogno inizialmente di fisicità, di grandi corse perché la Lazio ha queste caratteristiche. Avevo pianificato di farlo entrare quando i ritmi sarebbero scesi. Ho due calciatori che hanno delle caratteristiche diverse e che sono funzionali, oggi Ramirez mi era più utile dall’inizio, ma Saponara ha fatto un gran gol. Il gol l’ho rivisto nello spogliatoio, ero già andato via per rivedere l’azione del rigore. In quel momento non ero lucido per fare niente”.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!