Finisce 0-0 il derby della capitale tra Lazio e Roma. Biancocelesti e giallorossi si spartiscono la posta in palio e accorciano di un punto la distanza dal Napoli, quarto in classifica e sconfitto oggi dall'Empoli. Partita avara di emozioni, in cui spiccano solo il palo di Luis Alberto e la bella parata di Rui Patricio su Romagnoli nel primo tempo. Al termine della sfida, l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN.
Le parole di Sarri
Maurizio Sarri ha esordito: "Sono soddisfatto. La squadra mi sembra in crescita tatticamente e caratterialmente. Dobbiamo solo ritrovare la pericolosità offensiva dello scorso anno. Questa è una partita particolare, il derby più sentito d'Italia. Non è facile da giocare. È una partita che se non puoi vincere, non devi perdere. Abbiamo avuto noi le occasioni migliori. Va bene anche così per la prestazione. Mi dispiace che il terreno di gioco sia in queste condizioni, perchè è veramente difficile giocare a calcio lì sopra, non è all'altezza di queste due squadre. Giocare dal basso e rasoterra con questo terreno è veramente un'impresa".
L'allenatore della Lazio ha poi proseguito: "Mourinho? L'ho incrociato prima della partita e gli ho detto 'Sei proprio un rompico*****i' e lui mi ha risposto 'Se è per questo, anche tu', però ci vogliamo bene lo stesso (ride ndr). Mourinho come persona mi piace, è di alto livello. Mi piace meno quando fa il personaggio. Guendouzi? Se si ripulisce un po' tecnicamente diventa un grandissimo centrocampista".
Infine, Sarri ha concluso: "Dobbiamo riempire e attaccare l'area con continuità e quantità. Per caratteristiche questa cosa non ci appartiene molto. Tendenzialmente Felipe Anderson e Pedro non attaccano molto l'area. Zaccagni invece è migliorato molto in questo. Siamo indietro in questo aspetto. Abbiamo perso anche la capacità di creare superiorità numerica saltando l'uomo. Ma l'importante è che caratterialmente ci siamo ritrovati e che la fase difensiva, da 6 o 7 partite, funziona".
"Immobile? Sta bene, è palesemente in crescita. Speriamo in queste due settimane si possa allenare con continuità. Dopo il gol in Champions è anche molto più sereno. Mancata convocazione in Nazionale? Non è rammaricato, anzi mi ha detto che tutto sommato è meglio così. Ha ricominciato ad allenarsi da poco, ha bisogno di allenarsi con più continuità. Obiettivo Champions? Dobbiamo pensare a stabilizzarci su questo livello di prestazione. I risultati saranno poi una conseguenza. Se l'aspetto caratteriale della squadra è questo siamo destinati a salire".