Prima Auronzo, poi Marienfeld. La Lazio è pronta a partire per la seconda fase del ritiro estivo, in programma in Germania dal 5 all'11 agosto. Località “nascosta” e quasi segreta, già teatro della preparazione estiva nel 2016. Qui, in mezzo alla selva di Teutoburgo, Inzaghi plasmerà la sua Lazio. Si inizia a fare sul serio. Domani la partenza per Stoccolma e l’amichevole con l’Arsenal di Emery, poi un ultimo test contro il Borussia Dortmund per chiudere il ritiro (il 12 agosto, a Essen).
In Germania andranno 25 giocatori, Inzaghi vorrebbe lavorare soltanto con chi rientra nei suoi pensieri: Lombardi, Filippini, Minala, Adamonis, Di Gennaro, Sprocati e l’ultimo arrivato Djavan Anderson resteranno a Roma in attesa di trovare una sistemazione, non rientrano nei piani tecnici del club (insieme ai vari fuori rosa come Vargic, Mauricio, Morrison, Kishna, Oikonomidis, Germoni, Crecco e Brayan Perea). Assente anche Jordan Lukaku, alle prese con la solita tendinopatia (ha raggiunto Auronzo soltanto negli ultimi giorni, non ha giocato nessuna amichevole e non si è mai allenato coi compagni).
Presenti Pedro Neto e Bruno Jordao, i due giovani portoghesi arrivati l’estate scorsa. La Lazio ci punta. Stesso discorso per Alessandro Rossi, star di Auronzo con 11 gol segnati in 4 gare. Inzaghi e la società stanno valutando se tenerlo come terza punta o mandarlo a giocare. Era tutto fatto per il suo passaggio in prestito al Lucerna, ma Lotito ha bloccato l’affare. Ora, dopo un buon ritiro, potrebbe diventare l’ennesima giovane sorpresa di casa Lazio.