Una vittoria importante per la Lazio, che scavalca in classifica Empoli e Sassuolo portandosi, momentaneamente, al settimo posto. Della partita e non solo ha parlato l'allenatore biancoceleste Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport: "Ci mancava il gol che non avevamo fatto nelle ultime tre partite, anche se avevamo prodotto buone occasioni. Abbiamo fatto bene, a me la squadra è piaciuta e il Verona di questo periodo era un avversario ostico e poteva creare difficoltà. Peccato per il calo di concentrazione avuto, che in Serie A non ti puoi permettere".
L'allenatore della Lazio ha parlato anche dell'obiettivo Europa per questo campionato: "Finché la matematica non dice altro è quello il nostro obiettivo, ma non dipende solo da noi. Dobbiamo vincere più partite possibile e la mia squadra ce la può fare, ma non sarà facile.
Io devo lavorare sull'aspetto mentale dei giocatori che è una questione delicata, ma è la sfida più bella per un allenatore. Abbiamo giovani di prospetti che, proprio in quanto a giovani, possono commettere errori, ma abbiamo anche tanti giocatori più anziani che hanno vinto tanto e li possono aiutare. Noi paghiamo il mese di novembre con 1 punto in 6 partite, ma la squadra ha le qualità per essere competitiva e per rimontare serve qualcosa di incredibile, ma ci proveremo e alla fine vedremo".
Una battuta sulle differenze tra questa Lazio e quella della passata stagione: "Anche lo scorso anno siamo decollati in questo periodo. Il calcio dell'anno scorso non ci è stato nemmeno tanto riconosciuto e di certo non giochiamo ancora così bene, ma credo che la squadra può ottenere risultati prestigiosi". Infine, su Keita: "Keita ha grandissima qualità ed è in crescita, ma deve trovare più continuità nel lavoro e negli atteggiamenti. Chiaramente quando entra in campo con le sue qualità può spaccare la partita".