Il primo atto delle semifinali di Coppa Italia, tra Lazio e Milan, è andato agli archivi. Un pari senza reti che lascia ancora tutto aperto in vista della gara di ritorno. Simone Inzaghi ha commentato così la sfida ai microfoni di Rai Sport: “Siamo scesi bene in campo, abbiamo fatto una grande partita. Io penso che ci siano stati meriti della Lazio, sapevamo che il Milan ci avrebbe aspettato con delle linee strette, i ragazzi sono stati bravi ad avere pazienza. Le nostre giocate le abbiamo fatte, in questo momento si vede che doveva andare così, ora dobbiamo pensare che in un mese e mezzo avremo modo di preparare il ritorno”.
Riflettendo sul cambiamento di tendenza rispetto all’anno scorso, dove i biancocelesti segnavano con maggiore continuità, l’allenatore ha risposto così: “Il modulo conta relativamente, l'interpretazione è la cosa più importante: in questo modo l'anno scorso siamo stati il primo attacco in Italia e il quarto in Europa. Abbiamo sempre qualità per segnare in tutte le partite, poi le annate possono venire in un modo o in un altro. Penso che possiamo far togliere qualche soddisfazione ai nostri tifosi. Il discorso vale anche per gli uomini, certe cose lasciano il tempo che trovano”.
Dopo le polemiche del weekend, ci sono stati degli episodi arbitrali al limite. “Non ne voglio parlare, l'anno scorso ce ne sono successe di tutti i colori e avevo detto che non sarei voluto tornare sull’argomento. Sul contatto Paquetà-Correa penso che comunque abbia deciso bene l'arbitro. Su quello Musacchio-Milinkovic un tempo non si sarebbe fischiato il rigore, forse adesso sì però: il difensore colpisce l’avversario col braccio”.
