"Se nel calcio c'è una cosa che non manca, sono i giocatori". Quella frase, pronunciata da Claudio Lotito in riferimento alle voci di mercato su Luis Alberto, proprio non è andata giù al centrocampista della Lazio. Intervistato da ABC de Sevilla, lo spagnolo non ha usato mezzi termini e ha risposto in maniera piccata alle parole del presidente biancoceleste: "Le parole di Lotito mi hanno dato fastidio - ha ammesso Luis Alberto -, non le ho capite. Certe cose proprio non le capisco. Se parli così, di fatto non valorizzi i tuoi giocatori. Abbiamo vinto due trofei e non credo che sia stato un caso. Finora non ho voluto parlare, non ho rilasciato interviste, ma adesso ho bisogno di dire ciò che penso. Fino a poco tempo fa sembrava che fossi incedibile, ora no. Vediamo cosa succederà".
Se per Lotito le parole non sono state dolci, completamente di tono opposto quelle su Simone Inzaghi: "L'allenatore è stato l'unico che mi ha chiamato in questo periodo - ha proseguito -, mi ha detto che sono importante per il suo progetto e che vorrebbe che continuassi con lui. Con Inzaghi ho un rapporto che va ben oltre il calcio".
Infine spazio al futuro, il centrocampista della Lazio ha parlato dell'ipotesi Siviglia: "Siviglia è casa mia e io non chiuderò mai le porte. Al momento non mi hanno chiamato - ha chiarito -, ma ci sono dei contatti. Il mio agente lo sa, io sono tranquillo e chi mi conosce sa che mi piacerebbe giocare con il Siviglia. Qui c'è la mia famiglia, la mia gente, i tifosi e lo stesso Lopetegui. Però sono grato alla Lazio per ciò che ha fatto per me e per la mia famiglia. Io sono riconoscente e non dimentico queste cose. Se giocherò in Italia o in Spagna? Vorrei saperlo anch'io...".