Campionato pronto ad iniziare e caso-Keita in casa Lazio, col senegalese non convocato per il match contro l'Atalanta. E via Facebook il numero 14 biancoceleste ha lasciato il proprio messaggio, dopo le parole di Simone Inzaghi oggi in conferenza stampa: "Non permetto a nessuno di mettere in dubbio la mia parola. Ho un problema al ginocchio e, dopo una visita effettuata per una brutta botta, mi è stato detto di non rischiare contro l'Atalanta. Strano che non lo capisca chi è stato giocatore e ha provato queste sensazioni".
"Sono un professionista e vivo per giocare. Volevo andare a Bergamo per dimostrarlo. Come ho detto in passato daró sempre il massimo per questa società. Fino all'ultimo secondo della mia avventura o del mio contratto. Anche se, come vedete, cercano di mettermi i bastoni tra le ruote in ogni occasione. A questo punto è chiaro che qualcuno pensa, con questi metodi, di costringermi a fare quello che loro vogliono... Ho già detto più volte come la penso. Pur non condividendo questo modo di fare, darò tutto per la Lazio e per i suoi tifosi. Perché io sono orgoglioso di vestire questa maglia, e gioco per la Lazio non per un progetto o per gli interessi di qualcuno".