Il ritiro di Auronzo finisce così, con le parole di Inzaghi e l'amichevole contro la Spal. L'allenatore biancoceleste ha tracciato un bilancio dei primi 20 giorni di preparazione: Keita, Biglia, i nuovi arrivi, gli acquisti e un bilancio finale. Ecco le sue parole in conferenza stampa.
Su KEITA - “Ha lavorato molto bene. Non si è mai fermato, ha avuto un problema prima della seconda amichevole e mi ha chiesto di non giocare. Poi si sono susseguite le voci di mercato e ho deciso di non farlo giocare contro la Triestina. E’ un caso che dovrà essere risolto, dobbiamo capire se dobbiamo fare affidamento su di lui per la prossima stagione. Se resta? Non ho nessuna preclusione, ma va fatta chiarezza. Di tutte le situazioni. Il tempo corre e ci avviciniamo sempre di più alla finale di Supercoppa contro la Juve (il 13 agosto ndr) e abbiamo bisogno di certezze. Felipe Anderson? Devo fargli i complimenti perché si è presentato in modo impeccabile, è sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. A volte gli è stata fatta qualche ramanzina, ma ha fatto 20 giorni nel migliore dei modi. Sono molto contento di Felipe".
Sulla cessione di BIGLIA - Ho cercato di porre un rimedio. Prima delle ultime 2 partite dell’anno scorso mi aveva espresso la sua volontà di cambiare. Abbiamo continuato a parlarci, è stato il mio capitano ed era importante. Su questo la società mi aveva dato carta bianca, se riuscivo a fare in modo che la situazione si potesse sistemare non c’erano problemi. Ho provato fino all’ultimo a tenerlo, ma ho trovato una persona che ha deciso di scegliere un altro progetto. E il 4 luglio sapevo già che Biglia non sarebbe più stato il capitano di questa Lazio. Leiva? L’ho voluto io, è un centrocampista completo che può giocare da play, o coi due mediani con Savic avanzato. Senz’altro ci darà una mano, è un leader. Aiuterà la squadra. Speravo che Biglia fosse il nostro capitano, davo tutto per scontato e dopo la finale di Supercoppa rimasi allibito. Me lo disse dopo la partita con l’Inter. E speravo fosse il capitano della Lazio per altri 3-4 anni. Ho cercato di farmene una ragione".
Su BORINI - "Bacca e Falcinelli? Sono due nomi ottimi, ci sono dei profili che stiamo valutando. Li stiamo cercando e dobbiamo individuarli, è meglio non farli uscire a volte, abbiamo visto cosa è successo con Borini. Sembrava fosse nostro, ci avevo parlato e doveva arrivare. Avrebbe trovato il suo posto. Poteva ripercorrere un Immobile-bis, ma ha scelto il Milan. Davanti dobbiamo dare certezze alla squadra e ai tifosi".
Sui GIOVANI - “Sono andati bene, so che posso contare su di loro. Mi hanno soddisfatto. Murgia e Lombardi non li considero più tali, forse Lombardi col modulo che usiamo è penalizzato ma voglio averlo con me. Col 4-3-3 sarà molto utile. Crecco è sempre molto disponibile, su Palombi e Rossi dovrò fare una valutazione, bisognerà vedere come finiremo il nostro attacco. Palombi penso che rimarrà, ha dimostrato che può stare in questo gruppo. I ragazzi lavorano, ho visto lo spirito giusto e a volte siamo andati anche oltre. Succedono tante discussioni in allenamento, è capitata qui ma preferisco avere squadre così che squadre piatte. Non vogliono mai perdere neanche in allenamento. Si stanno rinforzando molto le altre, stanno spendendo molto. Io sono contento dei 3 nuovi arrivi, sono giocatori che ho condiviso con la società e il ds Tare. Sono 3 ottimi prospetti che ci potranno dare una mano, è chiaro che dovremmo fare qualcosa perché al momento non siamo da primi posti. Dobbiamo risolvere al più presto alcuni casi. Soddisfatto delle 3 pedine che abbiamo messo dentro, Biglia era il play migliore d’Italia. In griglia siamo in ritardo ma possiamo risalire".