Giorni movimentati in casa Lazio. Lo sfogo di Cardelli è diventato un caso, mentre ieri sono stati presentati i nuovi acquisti (Vargic, Leitner, Luis Alberto, Wallace e Bastos). Keita, infine, è tornato ad allenarsi con la squadra dopo i "capricci" del mercato. Abbracci e sorrisi con Simone Inzaghi, ecco le sue parole in conferenza stampa: "Keita? Se n'è parlato molto, è rientrato in gruppo con lo spirito giusto e si sta allenando molto bene. Lo stiamo apprezzando, sia noi dello staff che i compagni. Si è messo a disposizione. Ora vedremo il da farsi, sicuramente giocherà. Non so se dall'inizio o a partita in corso, ho ancora un po' di tempo per decidere".
Campo ostico: "Mi aspetto una partita complicata, contro una squadra intensa e ben allenata. Dovremmo fare un'ottima gara, ci siamo preparati. Forse con qualche allenamento in meno a causa della sosta per le Nazionali. De Vrij-Bastos? Ottimi giocatori, come Hoedt e Wallace. Domani partiranno i primi due. L'anno scorso abbiamo perso 4-0 e se n'è parlato, incontreremo una squadra intensa. Saremo attenti, potremmo fare bene.
Capitolo Nazionali: "Sono orgoglioso di avere così tanti giocatori in Nazionali. Biglia ha giocato la sua seconda partita in Venezuela, col fuso orario da smaltire. Ma è tanti anni che lo fa, è il nostro capitano e l'ho visto bene. Avrà 15h da recuperare, lo inserirò nel migliore dei modi. Rosa completa? Sono contento, Luis Alberto è un elemento di grandissima qualità. Si era allenato da solo per 2 mesi e mezzo, è indietro di condizione. Domani non sarà convocato perché ha bisogno di incrementare il lavoro, è qui da una settimana e si sta ambientando rapidamente".
Ancora su Keita: "Dopo quello che è successo dovrà riconquistare la fiducia dei compagni. Ora sta lavorando bene, sarà un valore aggiunto. Il tridente? Ci lavoriamo, partecipano tutti alla fase offensiva e difensiva. Felipe? Sta bene, si sta allenando e ascolta tutti i consigli, l'ho trovato disponibile. Le Olimpiadi gli hanno fatto bene. Immobile? L'ho trovato bene, ha la fortuna di essere italiano e di conoscere Marchetti, Cataldi, Parolo. Si è integrato rapidamente, è molto generoso. Ogni allenatore lo vuole allenare, da tutto per la maglia. Domani? Non dobbiamo ripetere gli errori del passato, il Chievo concede poco e dobbiamo essere bravi a capitalizzare le occasioni che ci lascerà".