Appena dodici giocatori disponibili, tanti infortuni e diversi primavera aggregati. Per la Lazio una situazione non delle migliori per la partita contro la Juventus, ma nonostante la sconfitta Simone Inzaghi ha voluto ringraziare i suoi ragazzi. "Ho fatto loro i complimenti - spiega a Sky Sport - Siamo arrivati con tanti problemi, ma abbiamo fatto una grande partita di personalità. In questo periodo gli episodi non girano dalla nostra parte, come il palo interno di Immobile".
Inzaghi ha spiegato che alla vigilia si è ritrovato con dodici giocatori a Formello, ma di questi è stato escluso dalla distinta Jordan Lukaku. La colpa? I ritardi alle riunioni tecniche. "Ci sono degli orari, essendo uno sport di gruppo vanno rispettati - ammette Inzaghi - Ha sbagliato settimana scorsa e anche questa settimana, ho voluto dare un segnale da allenatore. Ci sono delle regole che vanno rispettate".
L'allenatore della Lazio non polemizza sul rigore concesso alla Juventus, ma guarda già al futuro. C'è da blindare la qualificazione in Champions League a distanza di 13 anni dall'ultima partecipazione alla fase a gironi. Un risultato che per la Lazio sarebbe fondamentale.
"Quando qualcuno mi dice qualcosa mi arrabbio perché questo gruppo ha 14 punti in più dello scorso anno - aggiunge - Ha vinto la Supercoppa, non va in Champions dal 2007. I ragazzi non deve toccarmeli nessuno". Per il prossimo anno, però, la rosa andrà allargata: "Giocando la Champions dovremo ampliare la squadra, senza infortuni, e con la possibilità di cambiare i giocatori - conclude Inzaghi - La Lazio tornerà a vincere".