Una Lazio da record quella di Simone Inzaghi: mai nella storia i biancocelesti erano riusciti a vincere undici partite consecutive in casa. L’Olimpico resta il fortino per eccellenza di questo campionato, visto il rocambolesco 4-3 con cui Inzaghi e ragazzi hanno portato a casa altri tre punti in chiave Champions, contro un Genoa caparbio.
Ai microfoni di DAZN, subito dopo il match, ha parlato lo stesso Simone Inzaghi: “Siamo fieri del record che abbiamo battuto, ora proveremo fino alla fine per cercare di finire tra le prime quattro, seppur siamo già contenti di partecipare per il quinto anno consecutivo a una competizione europea. Abbiamo fatto 80 minuti di grandissimo calcio, probabilmente potevamo fare più dei 4 gol segnati”.
Ciro Immobile, oggi gol e assist per lui, ha analizzato prima ancora di Inzaghi un difetto della squadra: il calo mentale dell’undici in campo negli ultimi minuti. Ha parlato così l’attaccante: “Dobbiamo fare attenzione a non perdere concentrazione e lucidità negli ultimi minuti. Non perdiamo molto fisicamente negli ultimi minuti, perdiamo qualcosa forse a livello mentale, è un problema a cui dobbiamo prestare attenzione se vogliamo qualificarci alla Champions”.
Inzaghi: “Abbiamo fatto un girone di ritorno perfetto”
Inzaghi ha ribadito il concetto ma ha affrontato in modo più leggero la questione, forse in virtù anche del risultato di oggi: “Abbiamo giocato con un’ottima squadra, abbiamo contenuto per 80 minuti una squadra come Genoa non possiamo recriminarci molto. Loro poi hanno avuto il rigore del 4-2 che gli ha riaperto la gara a livello mentale ma ci sta: giochiamo in Serie A, contro squadre forti, il Genoa è una di queste. Abbiamo sofferto negli ultimi 10 minuti ma non faccio fatica a dire che abbiamo meritato di vincere. Abbiamo fatto un girone di ritorno quasi perfetto, saremo secondi o terzi contando solamente il girone di ritorno”.
In chiusura, poi, Inzaghi ha discusso anche in merito al suo rinnovo di contratto, che stenta ancora ad arrivare: “Mancano queste ultime partite che onoreremo nel migliore dei modi. Poi, parleremo io e il presidente, tra cui c’è un ottimo rapporto, ma adesso non vogliamo pensare ad altro che al campo. Comunque, siamo fieri di ciò che abbiamo fatto finora: giocheremo in Europa per il quinto anno consecutivo, speriamo poi di giocare la Champions. Sappiamo che abbiamo delle corazzate di fianco a noi in campionato ma noi vogliamo dar fastidio a chiunque”.
