Precampionato finito, torna la Serie A. Niente più scuse, niente più errori. Solo calcio. E la Lazio di Inzaghi è chiamata a riscattare la delusione della piazza. Prima partita in trasferta, contro l'Atalanta di Gasperini. In uno stadio dove Inzaghino ha già giocato da professionista (19 presenze senza reti nella stagione 2007/08). Ora in panchina, tre punti quasi obbligatori. Ecco le sue parole in conferenza stampa: "Abbiamo lavorato bene, sia ad Auronzo che in questa settimana. Incontriamo una squadra forte, in trasferta. Dovremo fare attenzione, stimo Gasperini, l'ho conosciuto ad una presentazione".
Mercato: "Davanti dobbiamo fare qualcosa, siamo corti. Negli altri reparti sono soddisfatto. Dobbiamo trovare il sostituto di Candreva. Keita? Ieri ha avuto un problema fisico, è andato a fare gli esami e sono stati negativi. Stamattina ha provato, il giocatore diceva che aveva problemi e non poteva essere inserito tra i convocati. Abbiamo la soluzione di Lombardi, ragazzo che ho cresciuto io. Djordjevic può essere allargato sulla fascia. Dobbiamo andare avanti con chi è convinto nel progetto, con chi è orgoglioso di indossare la maglia della Lazio".
Capitolo Keita: "Voglio gente che sia orgogliosa di indossare la maglia della Lazio. Bisogna avere orgoglio per questa maglia, un allenatore deve fare delle scelte. Berisha non convocato, aveva un problema. In questo mio momento la mia scelta cade su Marchetti, nelle mie partite ha fatto molto bene e sono convinto che lo farà anche quest'anno. Balotelli? Si potrebbe allenare nel migliore dei modi. Il problema sarà suo, come entrerebbe a far parte di questo gruppo".
Spazio a Biglia: "E' il nostro capitano, punto fermo della squadra. Leader, trascinatore, è il primo ad arrivare al campo. Non si discute, penso rimanga alla Lazio. Sensazioni buone, stiamo dando il massimo insieme a tutto lo staff. Avrei preferito esordire in casa, ma è uguale. Bergamo è un campo ostico, da Campioni d'Italia ci trovammo sotto di 2-0 con una Lazio che aveva vinto lo Scudetto".
Su Immobile: "Ragazzo disponibile, non lo conoscevo ma dà tutto. Non si risparmia mai, ha già fatto gruppo e so che darà il massimo per questa maglia. Keita? L'anno scorso sempre titolare, ho cercato di stimolarlo ed allenarlo. Ha alternato momenti positivi e non. Ciò che è successo ieri mi ha lasciato basito, l'esame era negativo ma stamattina ha detto che c'era dolore. Ne prendo atto. Avrei voluto utilizzarlo, specie in questo momento in cui dobbiamo sostituire Candreva. Vado avanti con chi è felice di essere alla Lazio".
Modulo: "Giocheremo col 4-3-3, ho ancora un po' di tempo. Ho Lombardi e Ikonomidis, hanno lavorato molto bene e ho un'ampia scelta. All'esordio daranno tutto, per l'impegno. Dirar? Buon giocatore, capitano del Monaco. Andrebbe a rimpiere lo spazio lasciato da Candreva. Se parte Keita servirebbe un altro esterno, abbiamo anche Felipe Anderson ancora alle Olimpiadi. Ci sono Lulic e Radu, anche loro out. Con la Juve il primo ha chance di recuperare".
Commento sulla rosa: "A metà campo c'è stato un buon mercato, serve il buco da riempire che ha lasciato Candreva. Terzino in arrivo? A destra con Basta e Patric, mentre a sinistra con Radu e Lukaku siamo ok. Con Radu abbiamo Germoni, si sta facendo valere. Sarebbe potuto andare via ora ma vista la situazione l'abbiamo tenuto. Un voto al mercato? E' buono. Cataldi? Ci darà una mano, a metà campo sono in 6 e ne giocano 3. Di volta in volta dovrò scegliere".
Ancora mercato e volti nuovi: "Tanti profili ideali per il dopo-Candreva. Wallace? Sta imparando, buon prospetto. In questi 15-20 giorni sta imparando la lingua, domani giocheranno de Vrij e Hoedt ma lui ci darà una mano. E' giovane, dovrà capire bene il calcio italiano. Ma è un giocatore di qualità. I giocatori del vivaio? Murgia, ha fatto bene in ritiro. Ikonomidis, Cataldi, poi gli italiani. Poi c'è l'opzione Germoni, anche Dovidio e Rossi che rimarrano con la Primavera. Ho visto una squadra concentrata, i ragazzi stanno facendo di tutto per vincere".