Non si ferma più questa Lazio, che continua a volare in direzione Champions. Dopo la vittoria sul Salisburgo e in attesa della gara di ritorno, la squadra di Simone Inzaghi espugna la Dacia Arena. Lo fa rimontando lo svantaggio iniziale a firma di Lasagna e approfittando degli stop di Roma e Inter. I tre punti con l'Udinese, dunque, valgono il terzo posto: "Abbiamo portato a casa un risultato molto importante - esordisce così l'allenatore biancoceleste ai microfoni di Sky Sport dopo il match - e devo complimentarmi con i ragazzi, che hanno mantenuto la giusta lucidità nonostante il gol subito. Nella ripresa poi abbiamo concesso poco o nulla nonostante i loro cambi". Novità di giornata il modulo super offensivo schierato dal 1', con Milinkovic Savic e Luis Alberto ad agire come mezze ali piuttosto inedite: "Ovviamente con Parole e Murgia abbiamo più equilibrio dietro, ma sono stati molto bravi a garantire quantità oltre alla qualità. Ho sostituito Luis Alberto solo perché era già diffidato, ma ero molto indeciso sul momento". Ora il ritorno che può valere la semifinale di Europa League, con il derby alla finestra: "Ma la nostra testa deve essere solo sulla partita contro il Salisburgo - continua Inzaghi - non mi farò influenzare dalla sfida con la Roma. L'Europa league è un traguardo per cui abbiamo lottato tutta la passata stagione e in tutti questi mesi. Siamo favoriti dal punteggio dell'andata, ma andremo ad affrontare una squadra molto forte e organizzata". Chiosa anche sulle polemiche dell'Udinese per il contatto Marusic-Jankto, che ha fatto infuriare Oddo: "Ho detto dopo il Salisburgo che non voglio più parlarne. Probabilmente un leggero tocco c'è stato, ma è accaduto a più di 50 metri dalla porta avversaria. Siamo venuti ad Udine su un campo difficile e abbiamo giocato con qualità. Se questo schieramento ha un futuro? Potrebbe. Dall'inizio è la prima volta, ma se i ragazzi mi danno questa disponibilità si può anche fare".
Data: 08/04/2018 -