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Data: 23/04/2016 -

Lazio, Inzaghi: "A Genova voglio una squadra viva, non abbiamo assilli di classifica. Futuro? Basta settore giovanile"

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Juventus archiviata, un 3-0 che fa male. Ma si riparte. Prima la Sampdoria, poi l'Inter. Lazio chiamata a vincere. A credere in quel sesto posto occupato dal Milan. Piccolo passo indietro a Torino dopo le buone prove con Palermo ed Empoli. Vietato sbagliare a Genoa, l'Europa svanirebbe definitivamente. Ad oggi, però, un filo di speranza ancora c'è. Simone Inzaghi ci crede: "Con la Juve abbiamo disputato un discreto primo tempo, sapevamo che i bianconeri ci avrebbero fatto giocare. Dovevamo essere più veloci nel verticalizzare, ma avremmo dovuto avere più personalità. Poi c'è stato il gol su palla inattiva, l'espulsione ingenua. Una squadra deve saper reagire quando subisce un gol, non era mai capitato prima".

A Genoa ora: "Voglio vedere una squadra propositiva, che se la gioca, che vuole vincere. Abbiamo assenze importanti: Bisevac, Parolo e Klose. Questo è il turno infrasettimanale. Ma chi andrà in campo darà il massimo. Il Milan? Mancano 4 partite, 12 punti. Tutto può succere, ma voglio vedere la mia squadra come l'ho vista fino ad oggi. Ottime le prime due partite, discreto primo tempo. Tatticamente mi aspetto ritmi alti, ha due trequartisti che andranno aggrediti, hanno qualità. Siamo pronti a fare la miglior partita possibile".

Ex Samp Inzaghi, 5 presenze per lui nel 2005: "Ho fatto 5 mesi lì, torno volentieri. Bello stadio poi, la Samp ha qualità, potrebbero stare più in alto in classifica. Voglio vedere una squadra viva. Spero che gli episodi vadano a nostro favore. Cataldi? Sta lavorando bene, anche Milinkovic. Ho provato anche Lulic a metà campo, ci sono ancora 24h per decidere le ultime scelte. Il futuro? Devo e dobbiamo cercare di far bene, le società poi farà le proprie valutazione. I ragazzi mi seguono, fanno di tutto per far sì che le cose vadano bene. Primavera? Sono stati bravi i ragazzi, anche il nuovo staff. Lensen, Santoni e Roque Junior stanno proseguendo il percorso. Se  è terminata la mia avventura nel settore giovanile? Penso di sì, ho fatto 5 anni e mezzo. E' stato un percorso che mi ha arricchito, mi porto dentro tante soddisfazioni e un bellissimo bagaglio personale. Penso di aver fatto la gavetta necessaria".

Poi sulle squadre B: "Penso sia giusto mantenere entrambe le cose, sia la Primavera che le squadre B. E' un idea che andrebbe portata avanti con tutte le forze".



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