Keita-Lazio, è rottura. Il giocatore questa estate non è partito insieme al resto dei compagni per il ritiro di Auronzo, poi la sua assenza è proseguita fino all'inizio di campionato. Inzaghi non l'ha convocato per la partita di questa sera contro l'Atalanta; il giocatore aveva dichiarato di aver riportato un infortunio al ginocchio ma ieri il club manager biancoceleste, Angelo Peruzzi, ha risposto così al giocatore, attraverso il sito ufficiale del club: "Ho attivato 5 membri dello staff per curarlo, ma non si è presentato".
"Keita? Sono basito", invece le parole di Simone Inzaghi sulla questione. Ed ora è stato il turno della società: con una nota ufficiale la Lazio ha ricostruito la vicenda Keita e condannato il comportamento del giocatore.
Questo il comunicato ufficiale:"La S.S. Lazio considera inaccettabile e gravemente lesivo il comportamento del calciatore Keita Balde Diao che ha deciso di disertare la prima partita del campionato adducendo la scusa di un infortunio al ginocchio sinistro.Questa scusa è apparsa del tutto strumentale all’allenatore Simone Inzaghi e ad un professionista esperto ed autorevole come Angelo Peruzzi ed è risultata anche essere infondata a seguito delle ripetute visite e dei controlli del responsabile ortopedico della società, dott. Fabio Rodia, che in qualità di Specialista in Ortopedia e Traumatologia opera presso il C.T.O. di Roma in sinergia con l’Inail.Il calciatore Keita Balde Diao, inoltre, ha rilasciato una serie di dichiarazioni incredibilmente aggressive e pesantemente offensive nei confronti della S.S. Lazio e dei suoi massimi dirigenti. Il tutto all’evidente scopo di facilitare un trasferimento che garantisca gli interessi degli eventuali acquirenti e degli intermediari a forte discapito di quelli della Lazio e dei suoi tifosi.E’ comprensibile che un giovane calciatore di sicuro talento ambisca a bruciar le tappe della propria carriera. Ma in nessun caso questa ambizione può trasformarsi in un atto di non professionalità nei confronti della società a cui è legato da un contratto destinato a scadere tra due anni, in un gesto di sfiducia e di arroganza verso i compagni di squadra ed in una manifestazione di slealtà verso una tifoseria che ha il diritto di poter contare su professionisti fortemente motivati a rappresentare i valori ed i colori sociali.La S.S. Lazio è impegnata ad innovare e rinforzare le proprie strutture e la propria immagine nazionale ed internazionale. Per questo non può consentire che la vicenda Keita possa diventare un precedente a cui rifarsi per annullare i contratti in corso ed a trasformare la Lazio, la più antica società della Capitale, non in un traguardo ambizioso ma in un semplice punto di passaggio.La società intende tutelarsi in tutte le sedi opportune a difesa della propria credibilità ed a tutela della fiducia dei propri tifosi.S.S. LazioIl Responsabile della ComunicazioneArturo Diaconale"