L'attaccante brasiliano della Lazio Felipe Anderson ha ricordato Pelé in una sua intervista alla radio del club biancoceleste. Il numero 7 di Sarri ha giocato sei anni (tre nelle giovanili e tre in prima squadra) nel Santos, la squadra dove ha sempre giocato Pelé, e - di conseguenza - è molto legato allo storico campione brasiliano.
“Noi brasiliani siamo innamorati del pallone, io sono cresciuto con il mito di Pelé e sognavo di indossare la maglia numero 10 del Santos e ci sono riuscito, avere O Rei come riferimento nel calcio mondiale è stato un onore”. Anche Felipe Anderson, come tutti i brasiliani, ha sempre visto in Pelé il suo idolo e modello.
"Non sono mai riuscito a parlarci"
Felipe Anderson ha raccontato che alcuni suoi allenatori delle giovanili erano ex compagni di squadra di Pelé: “Quando ero nel vivaio del Santos avevo tanti allenatori che erano stati suoi compagni, a me e ai miei compagni faceva piacere farci raccontare di Pelé da chi lo aveva conosciuto e ci aveva giocato insieme”.
L'esterno offensivo brasiliano ha avuto l'onore di indossare lo stesso numero di maglia di Pelé al Santos: “Indossare la 10 del Santos era una grande motivazione, ero certo che Pelé stesse guardando a chi indossava la sua maglia, allora avevo solo 17 anni. Non sono mai riuscito a parlarci perché l’emozione era troppo grande”.
Il numero 10 ha da sempre un sapore speciale nel mondo del calcio, come sottolineato dalle parole di Felipe Anderson: “Dal calciatore con la maglia numero 10 ti aspetti sempre il colpo inatteso, la giocata geniale, non è un caso che il nostro dieci oggi è Luis Alberto e lo chiamiamo Mago!”.
Poi, sul suo modo di giocare ha spiegato: “Provo sempre a lasciar scorrere la palla e andar via solo con un movimento del corpo, è qualcosa che a mio avviso fa la differenza nel calcio, Pelé è stato tra i primi a capire questo aspetto”.
"Continueremo a lottare per la Lazio"
Felipe Anderson ha parlato anche dell'ottima prima parte di campionato da lui disputata: “Quest’anno sono stato sempre molto concentrato, ho acquisito maggiore consapevolezza, riesco a restare di più in partita e questo mi aiuta anche nel colpo più estroso”.
Infine, sul prosieguo della stagione ha aggiunto: “Continueremo a lottare per la Lazio, vogliamo portarla più in alto possibile e potremo farlo anche contando sul supporto dei tifosi”.