Il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha fatto il punto sul mercato dei biancocelesti ai microfoni di Radio Lazio Style. Il ds ha parlato delle principali trattative che hanno visto impegnati il club, su tutte quella per Greenwood: "Lo volevamo già lo scorso anno, poi c’è stato un intoppo con il calciatore. Sapete tutti la problematica di Greenwood qual è stata. Un’agente quest’anno ci ha paventato l’idea di Greenwood in Italia, gli abbiamo dato un tempo limite, da lì si è scatenata un’asta e ho ritenuto di poter andare fino a un certo limite".
"Abbiamo offerto 22 milioni di sterline per il 50% del giocatore, parliamo circa di 26 milioni di euro. - continua il ds - Ha preferito prendere un’altra strada e io dico che i migliori affari sono quelli che non si fanno. Io voglio Rovella, Zaccagni, giocatori che amano l’ambiente dove lavorano. Questi mercenari non li voglio, è una fortuna non fare certi affari. Potrei vendermi per 50 mila euro in più ma ho dei valori che mi hanno trasmesso i miei genitori. Se ha intrapreso un’altra strada auguriamo a Greenwood le migliori fortune".
Lazio, le parole di Fabiani
Fabiani ha poi continuato parlando della possibilità James Rodriguez: "Non lo prenderò mai e spiego anche il perché. È un ragazzo di 33 anni e negli ultimi anni non ha mai superato le 12-13 partite l’anno, ha fatto l’ultima Copa America discretamente bene, ma se c’è un nuovo metodo che va verso giovani importanti prendere questo ragazzo per uno o due anni ci porterebbe contro ogni logica. Tutto il rispetto per il giocatore, ma dobbiamo fare valutazioni a 360 gradi sia anagrafiche che sul minutaggio degli ultimi anni. State tranquilli che il giocatore che vuole Fabiani non lo sa neanche Fabiani, figuratevi se qualcuno sui social o sulla stampa sa quale sarà l’obiettivo".
Infine, un commento sul futuro di Castellanos: "L’offerta è arrivata, ma l’abbiamo rispedita al mittente perché andremmo contro il nostro nuovo metodo. Poi è chiaro che viviamo in un mondo dove circola il denaro, davanti a un’offerta irrinunciabile la valuteremo. I parametri economici che ci hanno offerto non ci fanno vacillare. Come primo anno Castellanos ha fatto discretamente, è chiaro che deve dimostrare il proprio valore nel prossimo futuro. Siamo vigili ad osservare la crescita se ci sarà. Oggi l’allenatore ha detto esplicitamente di volere Castellanos e Noslin nella rosa, Noslin sarà anche prima punta e all’occorrenza anche come esterno. Il mister si sente tranquillo nel ruolo di prima punta e ci ha chiesto eventualmente un esterno che corrisponda a determinate caratteristiche. Da qui a fine agosto possono accadere tante cose".