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Data: 09/09/2016 -

Lazio, ecco Bastos: "Felice per la stima di Higuain". E Wallace: "Mi ispiro a Thiago Silva"

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Giorno di presentazioni in casa Lazio: Wallace, Vargic, Leitner, Bastos e Luis Alberto. Eccoli, i nuovi volti. Presso la sala stampa del centro sportivo di Formello, la società ha deciso di presentare alla stampa i nuovi acquisti (Lukaku e Immobile erano già stati presentati). Prima lo staff medico però, nuovo volto nella società: si tratta del dottor Fabio Rodia, già ortopedico al CTO. Poche parole, tanta voglia di iniziare: "Ringrazio Lotito per l'incarico e la fiducia riposta. Lo scopo fondamentale per una società di calcio è quello di mettere a disposizione dell'allenatore più calciatori possibili".

Ma ecco i nuovi, i primi a parlare sono Wallace e Bastos. Prima, però, parola al ds Tare: "Parto dal primo, è arrivato qui prima di Bastos. Lo seguivo già dall'anno scorso al Monaco, è giovane e con una grande prospettiva. Ha caratteristiche utili per noi, può crescere molto nel calcio italiano, sono contento di averlo qui. Alla lunga uscirà fuori un giocatore che farà molto bene qui". Poi su Bastos: "Lo seguivo già dall'anno scorso, al Rostov. Con Bielsa il suo arrivo è stato ritardato, ma alla fine siamo contenti di averlo preso. Le sue caratteristiche sono diverse da tutti gli altri difensori, per questo ho insistito per portarlo alla Lazio. E' un giocatore che può aiutare la squadra a giocare in un modulo diverso. Spero che entrambi facciano bene, gli auguro il meglio".

Il primo a prendere la parole è Wallace: "Sono molto felice di giocare qui, ringrazio Tare per le belle parole. Sto lavorando duro in allenamento, mi farò trovare pronto. Ligue 1? Il calcio italiano è competitivo, c'è molta tattica. Mi ispiro a Thiago Silva, nel Milan ha fatto molto bene. Il 13? Lo usavo nel Monaco, nel Braga e nel Cruzeiro. Sapevo della responsabilità, Nesta qui ha fatto grandi cose. Ho trovato un bel gruppo, lavorano duro, con molta voglia. Inzaghi? Mi ha motivato, mi ha detto di assimilare il più possibile e di adattarmi". Punti di forza e difetti: "Mi piace tenere palla, giocarla. Sono un tipo molto agguerrito. Mi piacciono i duelli, li vinceremo". 

Ora è il turno di Bastos: "Ringrazio tutti per l'opportunità. E' facile giocare bene con giocatori di qualità, ce ne sono molti qui. Peccato per il risultato con la Juve, mi sto incontrando con una cultura differente. Sono pronto a superare tutti questi ostacoli. Complimenti di Higuain? Mi hanno sorpreso, ci tenevo. Mi miglioro giorno dopo giorno. Domenica col Chievo? Mi sento bene, lavoro duramente. La Serie A è uno dei campionati più competitivi del mondo, uno dei migliori. E' molto utile per crescere, le migliori difese sono qui e non sarò io a sfuggire a questa regola. Non ho iniziato da centrale di difesa, sono passato in quel ruolo a 17 anni per esigenze di formazione. Perché ho scelto la Lazio? E' una delle migliori squadre italiane, conto di assumermi molte responsabilità. Voglio trovare un ruolo fondamentale". 



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