Lazio, cosa cambia al fantacalcio: dalla difesa agli esterni d'attacco
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Data: 04/09/2016 -

Lazio, cosa cambia al fantacalcio: dalla difesa agli esterni d'attacco

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Cambiamenti in casa Lazio, riflessioni. Specie sul modulo. Il 4-3-3 sembrava sacro, ma Inzaghi ha dimostrato di sapersi adattare alle esigenze. Nell’ultima gara con la Juve, infatti, spazio al 3-4-3 (mai usato fin qui). Con l’esordio di Bastos e Hoedt in panchina nonostante il gol contro l’Atalanta. Riflessioni, appunto. Perché tra i centrali di difesa l’identità ancora non è chiara. De Vrij è il punto fermo, fin qui ci siamo. Poi spazio a Bastos e Radu in caso di difesa a 3. Wallace non è ancora pronto, gli servirà un po’ di tempo per ambientarsi al nostro calcio. Per ora parte dietro. Mentre Hoedt ha dimostrato di poter essere un ottimo rincalzo, si giocherà il posto con Radu come centrale di sinistra. A proposito: il romeno non sta benissimo, non ha neanche preso parte all’amichevole contro il Monte Mario. E’ fermo da qualche giorno per motivi precauzionali. Come Bastos, condizionato da un affaticamento muscolare. Condizioni da valutare in vista della trasferta di Verona.

Capitolo esterni d’attacco: Keita resta un caso, pochi dubbi. Il senegalese non è stato convocato per le prime due partite e ad oggi è fuori squadra. I titolari – per ora - sono Felipe Anderson e Lulic, con quest’ultimo schierato sulla sinistra. E Kishna? Il precampionato dell’ex Ajax non è stato esaltante, giusto qualche guizzo o poco più. Inizio a rilento. Tuttavia, contro l’Atalanta ha strappato la sufficienza. Inzaghi ci punta, ma vuole aspettare. Il bosniaco garantisce più equilibrio. Per ora parte avanti. Dubbi anche qui, riflessioni. Perché c’è anche Luis Alberto, l'ultimo arrivato.

Doppietta in amichevole, lo spagnolo sembra in forma. La Lazio ha investito tanto e difficilmente lo lascerà in panchina. Ad ora, però, non sarà nell’undici iniziale. Troppo presto, in fondo è appena arrivato, ha svolto appena 2/3 allenamenti con la squadra. L’ex Depor deve capire gli schemi, le tattiche, cosa vuole Inzaghi. Ma la qualità c’è. Serve solo tempo. Ah, c’è anche il giovane Lombardi. Esordio e gol contro l’Atalanta, una bella storia. Inzaghi ha spinto per farlo restare nonostante le richieste in prestito. Ma il suo impiego sarà centellinato, chiaro. E’ l’ultimo esterno a disposizione. Cambiamenti, riflessioni. La Lazio di Inzaghi prende forma fra certezze e scommesse.



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