Per il caso tamponi nella Lazio, la Corte d'appello della Figc ha deciso di infliggere 12 mesi di inibizione al presidente della Lazio, Claudio Lotito, per violazione dei protocolli volti a impedire la diffusione del contagio da Covid-19.
Si tratta, rispetto alla prima decisione, di un aumento della pena (da 7 mesi si è passati a 12), a cui si deve sommare una sanzione pecuniaria ai danni della Lazio, che da 150mila euro sarà invece condannata a pagarne 250mila.
Confermati i 12 mesi di inibizione per i medici Rodia e Pulcini, entrambi deferiti lo scorso febbraio.