Stessa storia, stesso posto, stesso risultato. L’Inter ricomincia da Lecce, neppure un anno dopo l’ultima volta e a poco più di due settimane dall’esordio ufficiale in campionato. Dal Betis Siviglia al Lione, la tappa estiva dei nerazzurri al “Via del Mare” di Lecce è ormai un rito. 1-0 nell’agosto 2017 contro gli spagnoli (gol di Icardi su calcio di rigore), 1-0 oggi contro la squadra di Genesio.
La musica in casa Inter, nel giro di un anno, è però decisamente cambiata: dalla conquista del quarto posto ai colpi Nainggolan, De Vrji & Co sul mercato, fino al numero di tifosi partiti da ogni angolo della Puglia per recarsi questa sera al Via del Mare: oltre 24mila i presenti allo stadio, ben cinquemila in più rispetto ad un anno fa. La fiducia nei ragazzi di Spalletti e nel progetto di Suning, quest’anno, è forte per davvero.
Applausi per Zanetti in tribuna, ovazioni per Asamoah e Lautaro Martinez a partita in corso: duttile ed essenziale il primo, spettacolare il secondo. Il ghanese è la nuova anima del centrocampo nerazzurro. Pressa, rincorre, recupera palloni e gioca semplice davanti alla difesa, lì dove Spalletti lo vede meglio. E dove, d’altronde, con la maglia dell’Udinese fece così bene da meritarsi la chiamata della Juventus, prima della metamorfosi in esterno sinistro voluta da Conte in bianconero.
I riflettori del Via del Mare, però, alla fine sono tutti per Lautaro: provoca le ammonizioni di Diop, Martins Pereira e Ferri, tenta ripetutamente di far girare la squadra innescando Politano e Karamoh nei primi 45’. All’inizio del secondo tempo, servito da Dalbert e in seguito al meraviglioso velo di Politano, l’argentino sblocca il risultato e porta i suoi sull’1-0. L’intesa con Icardi non è ancora al top, il numero delle “giocate” tentate forse ancora troppo alto per il calcio italiano. Nonostante tutto, Lautaro è già nel cuore dei tifosi. Più seconda punta che trequartista (Spalletti l’ha schierato dietro Icardi, complice l’infortunio di Nainggolan), “El Toro” ha grinta e spirito di sacrificio da vendere. Gioca per la squadra e ci mette il cuore: gli applausi del Via del Mare, quando esce dal campo per far posto a Emmers, sono più che meritati.
"Il feeling con Icardi? Mauro mi sta aiutando molto, specie nel capire cosa vuole Spalletti da me - ha spiegato l'attaccante ai microfoni di SkySport -. Ho trovato un gruppo straordinario a livello umano, sono felice di come stanno andando le cose. Io trequartista? Ci ho già giocato da piccolo, poi una volta arrivato al Racing sono stato schierato più avanti. Ad ogni modo, è meglio saper fare più di un ruolo: in questo modo l'allenatore saprà come aiutarmi a rendere al meglio". Partita dopo partita, Lautaro Martinez è sempre più al centro dell'Inter di Spalletti.