Una vittoria incredibile, indimenticabile. Per l’Atalanta che apre il 2018 come meglio non poteva fare: battuto il Napoli al San Paolo (1-2) e semifinale di Coppa Italia conquistata. Un traguardo che ai bergamaschi mancava da ventidue anni.
È la continuazione di un periodo bellissimo, con la qualificazione in Europa League e poi la vittoria del girone. Con il Borussia Dortmund all’orizzonte per i sedicesimi e tanta voglia di stupire ancora.
Un’Atalanta che è volata a Napoli per giocarsela, come sempre. Idee chiare: pressing, intensità e cuore. Poi il gol di chi non ti aspetti, come Timothy Castagne. Presenze in campionato? Poche, sopratutto perché gioca nello stesso ruolo di Spinazzola. Ma ha saputo farsi trovare pronto al momento giusto.
Poi Papu Gomez per il raddoppio. L’argentino sembra tornato quello dei giorni migliori, pronto nuovamente a caricarsi la squadra sulle spalle con quella fascia da capitano che Gasperini gli ha cucito addosso.
“Ma i meriti sono del gruppo, è il nostro segreto”, ha detto l’argentino a fine partita. Un gruppo che non smette di sognare e di alzare un’asticella che, ora, è già altissima.
