Lamine Yamal sarebbe potuto diventare il trasferimento più costoso della storia del calcio. Questo è quanto raccontato dal presidente del Barcellona, Joan Laporta, in un'intervista rilasciata a Barça One in vista del 125 anniversario del club. Una clamorosa offerta arrivata solo sei mesi fa e declinata dai blaugrana.
Barcellona, il retroscena su Yamal
Nel corso di questa intervista, Laporta ha svelato il clamoroso retroscena sul classe 2007 spagnolo, pur senza specificare da quale squadra arrivasse la proposta: “Solo sei mesi fa mi è stata presentata un’offerta da 250 milioni per Lamine Yamal ma ho rifiutato”.
Laporta ha parlato anche del momento del club: “Il Barça è vivo, siamo in un buon momento. La società guadagna, posso dire che guadagna di più di quanto non spenda, con un +41% di entrate e un -22% di spese. Il fatturato è il 70% in più di prima. La ferita è stata rimarginata”.
Buon momento anche sul campo, dove ha avuto un buon impatto il nuovo allenatore, Flick: “È un uomo del club, integrato con la città, vicino ai tifosi, dà l’esempio e ha rivoluzionato la panchina del Barcellona. Siamo molto contenti di come sta lavorando ma io ero certo che sarebbe andato bene. Siamo molto felici di lui”.
Infine, Laporta ha parlato della rosa del Barcellona: “Non siamo costretti a vendere, dipende dal calciomercato. È andato via Gundogan ma abbiamo Olmo. E siamo felici che ci siano giocatori che ora rendono meglio come Lewandowski e Raphinha”.