Nella lunga storia del campionato italiano, il 2016 è senza dubbi l’anno del Gallo. Con 11 reti segnate nell’anno corrente, Andrea Belotti è il condottiero di un Torino che nonostante qualche passaggio a vuoto imprevisto è riuscito a centrare con tranquillità la salvezza.
L’inizio di stagione non è stato dei più semplici. Erano tante, infatti, le aspettative riposte su Belotti, tra i prospetti più interessanti del campionato italiano. Il Torino ci ha puntato forte, acquistandolo in estate dal Palermo per 7,5 milioni. La sua avventura in granata, però, è cominciata con tre panchine e soli 134 minuti giocati nelle prime sei giornate. Dopo il derby che ha dato il via alla cavalcata trionfale della Juventus, a fine ottobre, Ventura ha deciso di dargli continuità.
Dalla 12° giornata in poi, infatti, il Gallo è sempre partito da titolare, venendo sostituito solo cinque volte in 24 partite di campionato. Il primo gol stagionale è arrivato il 28 novembre: la sua rete ha spezzato l'equilibrio in Torino-Bologna, finita 2-0. Ma le difficoltà, nonostante tutto, non erano state ancora superate.
L’arrivo di Immobile, a metà gennaio, ha rappresentato la svolta nella stagione di Belotti. Alla prima gara giocata insieme dai due attaccanti, infatti, è arrivata la doppietta al Frosinone, fondamentale nella vittoria per 4-2. L’intesa tra i due è stata naturale, anche se il rendimento del Toro è rimasto altalenante; i gol, tuttavia, non sono mancati e sono stati quasi tutti pesantissimi. Il Gallo, infatti, ha messo la firma in modo decisivo sui pareggi con Sassuolo, Sampdoria (doppietta) e Lazio. E a modo suo, è riuscito anche ad entrare nella storia...
Calcio di rigore ad interrompere il record di imbattibilità di un portiere in Serie A, appena conquistato da Buffon nel corso del derby di ritorno: la rete segnata, tuttavia, non ha evitato la sconfitta alla squadra di Ventura contro la Juventus.
Il nuovo compagno d’attacco è diventato poi Martinez. Da quando fa coppia fissa con il venezuelano, sono arrivate altre quattro reti nelle ultime sei partite, che hanno fruttato dodici punti fondamentali: il gol vittoria con Inter e Bologna, una rete alla Roma e l’ultima, sabato, nella goleada del Torino con l’Udinese. Tra i protagonisti della salvezza dei granata, Belotti lo è stato con l’Under-21, e spera di esserlo un giorno anche con la Nazionale maggiore. Sognando, magari, una convocazione per i prossimi Europei.
