Lampo Migliore, sotto agli occhi di Pepito: palla all'incrocio, bacio alla tribuna e corsa lunghissima verso la Nord. Eccola l'immagine a tinte rossoblu (Grifone) di Genoa-Crotone, quarto turno di Tim Cup. Ragazzi di Ballardini da una parte, quelli di Nicola dall'altra: in tribuna, ad assistere ai novanta minuti di Marassi, l'ultimo colpo di mercato firmato Preziosi.
Quel Pepito Rossi fresco di visite mediche e in attesa soltanto dell'annuncio ufficiale del suo sbarco a Genova. In tribuna, occhi tutti puntanti sulla nuova stella di casa Genoa: dal calciomercato al calcio giocato, in campo a regalare vittoria e ottavo di finale in casa della Juventus al Grifone, il sinistro del classe ‘88 partito da Lione e sbarcato a Genova in estate passando per Lione, Mons, Giulianova, Crotone e Spezia.
Cinque città, altrettante maglie, tanta gavetta e l’occasione lo scorso agosto di poter vivere la prima stagione in Serie A. L’esordio a San Siro contro l’Inter, poi pochissimo spazio per il difensore arrivato da Spezia e lanciato dal primo minuto dal ‘Balla’ contro Budimir e compagni: “Ma già essere qui è un'esperienza bellissima, poi l'esordio a Marassi è solo gioia. Io vengo dalla Serie B, ci sta di soffrire un po', ma io Io dico sempre che è quello che fai nel buio che poi ti porta alla luce". Il 'buio' del lavoro a Pegli, che ha portato Francesco alla 'luce' del Ferraris e al gol decisivo di oggi.
"Cerco di prendere ogni minuto come se fosse l'ultimo, poi vediamo cosa succede. Il gol? Ho anticipato un difensore, mi sono ritrovato il pallone li, ho calciato di controbalzo, ho chiuso gli occhi ed è andata in porta". Per la gioia dei tifosi, con una dedica speciale. "A mia moglie Sirine e mio figlia Liam, che mi seguono e sono sempre li, anche nei momenti più difficili". Quello più bui, che oggi hanno fatto spazio alla luce. Quella dei riflettori di Marassi, in tribuna puntati su Pepito Rossi. Sul prato verde, invece, tutti per Francesco, oggi 'Migliore' in campo. Sorriso stampato in faccia, pronto a farsi trovare pronto: per il prossimo minuto, da vivere come se fosse l'ultimo.
