Un mese fa sembrava davvero impossibile. Oggi, invece, la salvezza è una realtà non così difficile da raggiungere per l'Amburgo. Grazie alla vittoria di questo pomeriggio in casa del Wolfsburg per tre a uno, la squadra con più presenze nella storia della Bundesliga si trova a soli due punti dal Mainz terz'ultimo. L'Amburgo è una delle poche squadre in Europa a non aver mai giocato in Serie B. 55 anni, tutti vissuti in Bundesliga. Il "dinosauro" non vuole proprio andare in pensione. E il nome della mascotte sta proprio a ricordare la longevità nella prima serie tedesca.
I tifosi avversari però non hanno mai digerito questa “superiorità” e quest'anno speravano, e ancora lo fanno, nella retrocessione. Neanche il Bayern Monaco può vantare il record, avendo giocato le prime due edizioni del campionato tedesco in seconda divisione. Sono stati creati diversi eventi e gruppi Facebook che aspettano con ansia questo avvenimento, ma ora il dubbio c'è. Un mese fa era praticamente scontato, oggi non più.
Detto questo, le ultime due giornate saranno davvero complicate per la squadra allenata da Titz, subentrato lo scorso marzo, quando tutti davano per spacciata la sua squadra. L'Amburgo gioca la prossima in casa del Francoforte e l'ultima contro il Borussia Mönchengladbach. In molti ricordano la cavalcata di due anni fa, quando tutto sembrava ormai fatto per la retrocessione in Zweite Bundesliga, 80mila persone si erano aggiunte all’evento creato su Facebook per la rimozione dell’orologio conta minuti. Eh già, perchè all’interno del Volksparkstadion c’è un orologio che scandisce il tempo dell’Amburgo in Bundes. Anni, giorni, ore, minuti e secondi. La maggioranza dei tifosi tedeschi aspetta con ansia la fine di questo "conteggio". Chissà, forse hanno esultato troppo presto. Mai dare per finiti gli Irretrocedibili".