Per il Barcellona non è un momento facile: le dichiarazioni di Luis Enrique sul futuro addio ed il 4-0 da ribaltare subito al "Parco dei Principi" contro il Paris Saint-Germain hanno scosso l'ambiente blaugrana. Ariedo Braida direttore sportivo del club, rimane però fiducioso, come dichiarato a Radio RAI Uno in una lunga intervista: "Recuperare sarà difficile, il Barcellona è una grande squadra, la migliore che c'è in circolazione, con Messi tutto è possibile". Sul futuro del numero 10 argentino, poi: "Questa è la sua città e qui ha la sua vita. Non si muoverà da qui. Ne sono convinto". Opportunità in Champions League anche per il Napoli che contro il Real Madrid può giocarsi le sue carte: "Hanno buone possibilità di passare il turno".
Poi l'ex ds del Milan torna sulla sua esperienza in rossonero: "Il Milan è nel mio cuore, ho vissuto una carriera incredibile. Spero che restino Galliani e Berlusconi, perché le grandi squadre devono essere in mano ai grandi imprenditori italiani". Italiano è anche il giocatore del momento in Europa, Andrea Belotti: "Ha tanta determinazione, era tanto che non si vedeva un giocatore così. Oggi però i valori dei giocatori sono esagerati". Spazio anche a Deulofeu ed un futuro tutto da decifrare: "Buonissimo giocatore, ma le strategie di mercato cambiano e quello che va bene oggi può non andare bene domani. Difficile dire adesso se possa o meno tornare al Barça".
In chiusura, Braida torna sulla questione allenatore e su chi potrà sostituire Luis Enrique, con un nome in particolare tra le varie ipotesi: "La decisione di Luis Enrique è stata fatta con largo anticipo per permettere alla società di scegliere con calma il suo successore. Allegri? È un amico, ma in questo momento non se ne può parlare, sono tanti i nomi accostati al Barcellona: Valverde, Sampaoli, Eusebio e Koeman. Tutto è possibile, ma è un argomento top-secret".
