Proveranno ad impararla a memoria, come a scuola, altrimenti non gli resterà che scriversela sulle mani, sperando che gli avversari non riescano a leggerla e che il sudore non ne cancelli i passaggi fondamentali. Da oggi l'Inghilterra di Roy Hodgson ha a disposizione un'arma in più per provare ad arrivare fino in fondo e conquistare gli Europei del prossimo giugno. Di cosa si tratta? Di una formula scientifico-matematica per calciare il rigore perfetto, messa a punto da alcuni studenti di fisica dell'Università di Leicester, riportata dal Mirror, che tiene conto di diverse variabili, su tutte la densità dell'aria, la dimensione del pallone e la distanza dalla rete.
Un modo per mettere la scienza al servizio del calcio, da tifosi, consapevoli delle tante sciagure, talvolta anche per mano dell'Italia, subite dalla selezione inglese in diverse occasioni in cui si è trovata a giocarsi il destino di una competizione dagli undici metri. Soluzione che già in passato, proprio in Inghilterra, avevano provato ad escogitare, senza però riuscire a raccoglierne i frutti. Sarà questa la volta buona? Soltanto il campo potrà sciogliere le remore degli scettici su questo tema.