Immaginate che il virtuale si prenda anche la realtà. Che le differenze fra i due mondi sfumino, che l'esperienza di un videogioco vi coinvolga a 360°. Immaginate che non ci sia confine fra il mondo in cui vivete e quello del gaming, che tutto intorno a voi si trasformi in gioco. In divertimento. Da oggi non serve immaginare tutto questo, perché è realtà. O meglio, realtà virtuale o aumentata: Sony sbarca in questo mondo e lo fa a modo suo, in modo unico e speciale. Lo fa con PlayStation VR: cos'è? Un casco? Una maschera? Un paio di occhiali? Di tutto un po', ma soprattutto tanta emozione. Quella che ti assale la prima volta che le indossi, e lo abbiamo potuto fare al Champions Festival a Milano. Il corpo diventa un joystick, ostacoli fra virtuale e reale non ce ne sono più. Colpi di testa, sparatorie, rincorse in auto: tutto diventa più naturale, più coinvolgente, più immediato. Chiunque può sedersi, indossare PlayStation VR e far parte del videogame in un modo mai provato prima. Tutto diventa uno spettacolo assoluto: il tempo si ferma, il gioco ti conquista, vorresti non uscire più da quel mondo lì in cui la tua testa colpisce davvero il pallone. Il movimento è lo stesso che faresti nel cortile dietro casa o al Bernabeu, lo schermo intorno a te non finisce mai. Puoi ruotarti come vuoi, a destra o a sinistra. E il videogame ti segue e riempie lo spazio a 360°. Sembri sotto attacco davvero quando i gangster nemici ti sparano, ci rimani male eccome quando i tuoi colpi di testa finisco fuori. Perché tutto ti sembra vero, perché il gioco non è mai stato così vicino alla realtà. Un'esperienza nuova, un'emozione. Da provare, perché i giochi non ci sembreranno più lo stessi. E lo spazio intorno a noi più divertente che mai.