La provocazione di Cellino a Mou: "Se hai le p***e vieni al Leeds!"

Massimo Cellino in una lunga intervista al Telegraph racconta il suo Leeds. Una storia movimentata, un rapporto con i tifosi ormai rotto e difficile da ricucire ma anche la voglia di guardare al futuro con ottimismo e ambizione, quella che lo porta a dire: "Un giorno il Leeds sarà tra i migliori club d'Europa". Un cammino difficile prima di raggiungere questo traguardo che anche i tifosi sperano, ma si augurano di arrivarci senza Cellino. "You're not welcome", non sei il benvenuto, uno degli striscioni apparsi contro il presidente. Una vera e propria battaglia quella dei tifosi che hanno anche creato un gruppo di protesta che ha come sito di riferimento l'eloquente pagina timetogomassimo.com in cui si possono trovare lo statuto, lo storico delle proteste e molti altri contenuti anti-Cellino. "Potete immaginarvi di stare qui quando la gente ti vuole ammazzare? Mi dicono continuamente di andarmene. Che andassero al diavolo. Io non vado da nessuna parte perchè non sono un codardo", questa la sua posizione spiegata al quotidiano inglese. I risultati deludenti poi non aiutano e Cellino afferma: "Combatto ogni giorno con questo incantesimo che c'è sulla squadra, perchè giuro su Dio che esiste". Un aiuto potrebbe arrivare da una guida tecnica in grado di risollevare le sorti del Leeds. A tal proposito Cellino ha rivelato: "A Mourinho ho detto: 'Se hai le palle, dovresti venire al allenare il Leeds. Portalo in Premier League e poi anche in Champions'. Questo vuol dire avere le palle. Se vuoi giocare a calcio vieni da me. Ti chiedi se puoi fare ancora l'allenatore? E vuoi dimostrarlo allenando lo United?". Poi ha aggiunto: "Ancelotti mi ha chiamato: 'Massimo, porta la squadra in Premier e verrò da te perchè è l'unico posto che mi manca e voglio tornare in Inghilterra' ha detto. Per me un bravo allenatore deve sempre dimostrare di essere tale". La storia di Cellino al Leeds prosegue, nonostante le proteste dei tifosi ed i consigli della sua famiglia: "La scorsa settimana mia figlia mi ha detto: 'Papà, il Leeds ti sta uccidendo'. E io lo so ma non voglio mollare. I tifosi vogliono vincere e io più di loro". Infatti le idee Cellino le ha chiare e non smette di sognare in grande: "Non voglio andare in Premier per poi tornare indietro. Voglio andarci e competere per un posto in Champions".