C’è un tempo per tutto e ormai la vita di Francesco Totti è divisa tra il campo e la scrivania. Ma sempre in giacca e cravatta. Lo sa anche lui, sempre meno calciatore e più dentro ad un ruolo dirigenziale che si sta man mano cucendo addosso. Ma aver appeso gli scarpini al chiodo ha anche i suoi vantaggi: il tempo libero. Niente più orari scadenzati e pochissimi vincoli extra campo, se non quelli di un rigido protocollo UEFA, lasciano all’ex capitano - solo in campo - della Roma il tempo di togliersi alcuni sfizi. Primo tra tutti quello di papà. Lo aveva promesso a Cristian prima del sorteggio dei quarti di finale, “se esce il Barcellona ti porto al Camp Nou”. E Francesco ha mantenuto la promessa. Il piccolo Cristian potrà vedere Messi dal vivo in uno stadio bellissimo e magari grazie all’amicizia di papà anche conoscere il campione argentino. In attesa di capire se stasera avverrà l’incontro, Cristian ieri insieme a Totti Sr. ha seguito tutto l’allenamento di rifinitura da bordo campo. Occhi visibilmente emozionati con papà Francesco sempre vicino.
Questa mattina invece Totti si è voluto ritagliare del tempo per se stesso. E’ ormai nota la sua grande passione per il padel e approfittando del viaggio in una delle città regine dello sport con la “padella”, si è messo i pantaloncini ed è sceso in campo. Partita amatoriale? Ovviamente no. L’ex capitano è sceso in campo con la leggenda Fernando Belasteguin e il suo compagno Pablo Lima. A chiudere il quartetto un altro campione: Charles Puyol. Squadre miste e qualche palleggio con un Totti sempre più padrone "dell'attrezzo". Stile da migliorare ma i margini ci sono. Parola del maestro Bela.