La prima volta non si scorda mai. Per Ventura ma non solo. Esordio a Bari, nella 'sua' Bari. Sconfitta sì, ma quanti esordi. Belotti, Rugani e lui, il portierone col numero 12 sulle spalle. É il primo minuto del secondo tempo dell’amichevole Italia-Francia: sul risultato di 2-1 per i francesi, Buffon resta negli spogliatoi. Dentro Donnarumma. Davvero? Sì, che storia! A soli diciassette anni e sei mesi, Gianluigi Donnarumma esordisce con la maglia della Nazionale diventando il più giovane portiere della storia in maglia azzurra.
Il primato precedente? Era un po' indietro nel tempo. Apparteneva dal 1912 a Piero Campelli che vestì la maglia della Nazionale dal 1912 al 1921. In un ‘San Nicola’ a tinte azzurre, prima volta in campo per lui, prima volta in panchina per colui che lo ha mandato in campo: il nuovo CT della Nazionale Italiana, Giampiero Ventura, appunto. Prima presenza e primo gol subito, un errore sul suo palo che sa di déjà vu.
Esordio in Serie A, Milan-Sassuolo. Berardi su punizione batte Gigio proprio sul suo palo. Prima presenza ed errore, ma da allora? Un crescendo di ottime prestazioni. Parate, voli plastici. Crescita costante, perchè come a scuola, sbagliando s'impara. E Donnarumma ha imparato e sta imparando ancora tanto. A diciassette anni non può fare altrimenti, e in Nazionale l'esempio da cui apprendere è lì. Un altro Gianluigi, Buffon.
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