Era una semplice amichevole d’agosto, ma l’attenzione che ha suscitato, la curiosità, la voglia di esserci, davano l’idea di ben altro.
Liverpool-Torino di ieri è stata vissuta dai tifosi del Toro a 360 gradi, con un livello di passione tale che dimostra principalmente due cose: il grande attaccamento anche dopo una stagione a corrente decisamente alternata; la voglia di Europa.
Sì, perché giocare contro la seconda squadra più forte d'Europa (e quindi, verrebbe da dire, del mondo), vuol dire riaffacciarsi a un panorama internazionale che sembra quasi dimenticato, e soltanto sfiorato qualche anno fa con la qualificazione in Europa League per il Toro guidato da Giampiero Ventura.
E non c’è quindi da stupirsi se tifosi (granata, ma non solo) siano accorsi da tutta Italia per vedere, dal vivo, la squadra di Mazzarri in quel di Anfield.
Oltre cinquecento tifosi (e sarebbero potuti essere almeno duecento in più, se fosse partito il volo da Malpensa che ha lasciato a casa, e scontente, molte persone) sono andati a Liverpool, e hanno cantato a squarciagola per il Toro.
Alcuni tifosi tra i Reds si sono complimentati (dal vivo, o attraverso i social network) per la passione che quelli piemontesi hanno trasmesso alla squadra, e c’è da scommettere che da questa amicizia potrà anche nascere un connubio interessante tra le due società.
Le sciarpe bicolori, alcune spille con i doppi stemmi, la voglia di conoscere la storia del Grande Torino, sono sicuramente ottimi segnali per una relazione internazionale, dopo quella ormai suggellata con la Chapecoense.
E mentre in campo il Toro perdeva (ma lottava) per 3-1, i tifosi non smettevano di cantare, con i giocatori intenti a evitare di soccombere, rimanendo a testa alta contro un’avversaria decisamente più forte.
Liverpool-Torino è stata una gara molto bella sugli spalti, interessante in campo, ma ciò non vuol dire che da questa Mazzarri non possa trarre delle indicazioni utili.
Tutt’altro: Sirigu e soprattutto capitan Belotti hanno fatto la differenza pur nella sconfitta, e si è potuta percepire la crescita anche di Bremer, uno dei volti nuovi giunti quest’estate.
Certamente, per chi c’era, la giornata è stata speciale. “Fa sentire l’Europa” ha dichiarato De Silvestri ai microfoni dei giornalisti italiani presenti ad Anfield. Appunto.
Inviato da Liverpool - Valentino Della Casa
