Per l’ufficialità di Roberto Mancini come nuovo ct della Nazionale mancano solo i dettagli. Il prescelto per la panchina azzurra è lui, ma “parleremo di cifre ed eventuali accordi dal 13 maggio, alla fine del campionato russo”, ha detto giorni fa il commissario straordinario Fabbricini. In attesa quindi che Mancini si liberi dallo Zenit, il subcommissario della FIGC Costacurta sta comunque iniziando a delineare i quadri tecnici e dirigenziali della nuova Nazionale.
Oggi ha incontrato Pirlo e Ambrosini in Via Allegri, per tracciare le linee guida di un loro futuro “azzurro”. Un incontro durato circa un’ora e definito da tutti molto positivo. Ambrosini assumerà il ruolo di capo delegazione della Nazionale Under 21, in vista dei prossimi campionati Europei di categoria che verranno disputati proprio in Italia nel 2019. Pirlo invece sarà l’uomo “di campo” della Nazionale A, con buone possibilità di vederlo come vice ct. Ruolo e compiti di primissimo piano che verranno ovviamente concordati insieme a Mancini. Ma seguendo sempre l’idea di fondo di Costacurta: “Credo che gli ex giocatori o comunque chi è stato in campo debba occuparsi del Club Italia e del settore tecnico”. Ripartire da chi ha giocato, da chi ha respirato i campi fino a pochi anni fa, “perché è con loro che possiamo ricostruire le basi per tornare a essere competitivi”. Mancini, Pirlo e Ambrosini, primi tasselli del nuovo corso Azzurro.
DI BIAGIO ED EVANI. In questa grande riorganizzazione rientrerà anche Gigi Di Biagio, attualmente in carica come ct dell’Under 21 e con un contratto in essere fino al 2019. Terminata l’esperienza ad interim della Nazionale A, Di Biagio è tornato formalmente sulla panchina “della ventuno”, occupata pero da Alberico Evani (ct dell’U20) durante le ultime due amichevoli. Un domino di panchine azzurre iniziato lo scorso marzo con la promozione di Di Biagio che ha coinvolto tutte le selezioni giovanili ma che ad oggi, ha più allenatori che posti liberi. La soluzione potrebbe offrirla proprio il ct dell’Under 21 che ha voglia di fare il salto e misurarsi con una squadra di club. Al Bologna piace molto e quella rossoblu potrebbe essere la prima opzione vista anche la profonda stima ed amicizia tra Fenucci e Di Biagio. A questo punto Evani verrebbe confermato come allenatore dell’Under 21, proseguendo l’ottimo lavoro fatto con l’U20. L’ex Milan conosce bene tutta l’attuale rosa azzurra, avendola allenata nelle selezioni giovanili e i risultati ottenuti contro Norvegia e Serbia in primavera ne sono la conferma. In più con Costacurta si conosco bene, essendo stati compagni nel Milan per molti anni ed in Federazione la stima è massima.
Pirlo, Costacurta, Ambrosini. Ma anche Mancini, Evani e chissà Maldini. La Nazionale riparte dai “suoi” grandi ex, da chi il campo lo ha respirato. Il calcio italiano completamente in mano ai calciatori. Come è giusto che sia, come accade in tutte le Federazioni.