La gaffe su Twitter, l'addio a van Gaal e ora la rinascita allo Standard Liegi: Victor Valdes, 'campione' di Belgio

Van Gaal alle spalle ed ora su Twitter è più cauto. Victor Valdes allo Standard Liegi ha conquistato il suo 24esimo trofeo in carriera grazie alla vittoria di ieri in Coppa del Belgio sul Club Brugge. Lontano dalla vetta in campionato, lo Standard comunque si è reso protagonista di una risalita senza precedenti: all'undicesima giornata era 16esimo in classifica (ovvero ultimo) ed ora è settimo, vicino alla zona Europa League. Merito della squadra, certo, dell'allenatore Yannick Ferreira e se da gennaio la squadra guarda al futuro con un po' più di ottimismo è anche grazie all'arrivo di questo ex Barcellona. Con il suo carisma e il suo curriculum, Valdes ha iniziato a diventare un uomo importante all'interno dello spogliatoio dello Standard. Ma quante ne ha passate tra l'addio al Barça e l'approdo in Belgio... Il trasferimento al Manchester United non è certo stato dei più felici. Incomprensioni con van Gaal alla base di tutto: non ha preso parte alla tournèe americana insieme al resto dei compagni (è stato lasciato a Manchester), non aveva un numero di maglia e si cambiava in uno spogliatoio a parte. Messo ai margini della rosa, il rapporto si è rotto definitivamente quando il manager olandese gli chiese di giocare con la squadra Under21 e lui si rifiutò. In molti si sono chiesti se poteva andare peggio. Ma poi ecco gennaio all'orizzonte e la sessione invernale di calciomercato vista come una via d'uscita. Infatti è stato il modo per salutare lo United, ma soprattutto van Gaal. Valdes era destinato al Besiktas, aveva già salutato anche i tifosi dei Red Devils via Twitter prima delle ufficialità, ma all'ultimo il trasferimento saltò. Allora, virata decisa dalla Turchia al Belgio. Ed ora il suo presente è allo Standard Liegi; e sarà anche un club che, scontrini alla mano, gli fa pagare ogni maglia che regala ma almeno i guantoni li indossa, in campo si spende per una causa. Non una rivincita bensì una rinascita dopo mesi di buio, trascorsi con un umore grigio come il cielo inglese. Però con i tifosi del Manchester United si è lasciato con un 'See you soon!', a presto. Perchè non è detto che non ci torni all'Old Trafford. E poi se qualcosa cambierà su quella panchina...