Una notte da ricordare. O da dimenticare. Basta cambiare squadra, guardare l'altro lato della medaglia, l'altro volto della partita del Camp Nou. Da un lato il Barcellona che fa la storia, dall'altro il PSG che subisce una rimonta unica nella storia della Champions League. Perché i marziani sono tornati tali, dopo i 90 minuti dell'andata di Parigi. Aveva chiesto 6 gol Luis Enrique e 6 gol sono stati segnati.
Il Barça festeggia, il PSG si dispera. "Usciamo sconfitti, non siamo riusciti ad avere continuità nella partita, ma è un'opportunità per il club per crescere grazie a partite come quella di oggi anche se allo stesso tempo è una grande opportunità persa - le parole di Emery a fine gara -. Abbiamo perso negli ultimi 5 minuti: non siamo stati in grado di difendere un risultato così favorevole. La differenza dal match di Parigi è che non abbiamo avuto la stessa fame". Deluso, con le mani sul volto al momento del sesto gol blaugrana. Un'occasione sprecata. Il risultato largo dell'andata mandato in fumo. E addio Champions. Una serata nera, terminata anche con le lacrime di Marco Verratti, il centrocampista italiano che a fine gara ha anche rivelato che alcuni giocatori del Barcellona dopo il gol del momentaneo 3-1 di Cavani gli hanno detto: "Per noi è finita ormai". Invece è accaduto l'incredibile, l'impensabile. O semplicemente: la storia.
