“Le Capitane” è un programma che andrà in onda da domani sera, venerdì 24 novembre, in seconda serata, su SpikeTV (canale 49 del DTT). Si tratta di un docu-reality che racconta la vita delle mogli di alcuni calciatori. Sergio Del Prete, responsabile dei contenuti del canale, ha tenuto a precisare che ogni puntata avrà un mix di contenuti volti a mostrare non solo il volto patinato e luccicante della vita da wags, ma anche (soprattutto) la natura e la personalità di queste donne, che il pubblico, per ovvie ragioni, conosce meno.
Ma i mariti, come l’hanno preso questo progetto? E come sono a casa? Nel giorno della presentazione del programma abbiamo intervistato quattro di loro. Unica assente l’ex moglie di Jérémy Ménez, Emilie Nef-Naf, quinta (ma non ultima) protagonista del reality.
La prima con cui abbiamo chiacchierato è Michela Persico, giornalista sportiva e fidanzata di Daniele Rugani: “Stiamo insieme da due anni, mi ha conosciuto che facevo la giornalista sportiva e anche se poi ho cambiato rotta, questa mia nuova esperienza non l’ha per niente sorpreso: è abituato a vedermi in TV”. Michela ci fa capire che tra le mura domestiche di una casa “molto romantica”, il difensore della Juve è un uomo calmo, che non litiga quasi mai, e fa sempre prevalere la diplomazia…
Contrariamente a quello che accade ogni tanto a casa Dzemaili. La moglie di Blerim, Erjona Sulejmani ci ha svelato che: “Quando litighiamo è sempre per colpa degli altri, delle voci maligne e di chi si mette in mezzo. Però poi siamo due dalla lacrima facile e nostro figlio è la nostra unica grande passione”. E del programma cosa l’ha divertita? “In particolare abbiamo riso durante un pranzo: dopo un momento di silenzioso imbarazzo davanti alle telecamere, ci siamo lasciate andare e in un attimo la situazione è diventata una reunion di amiche di vecchia data. Da allora abbiamo una chat di gruppo dove scriviamo e ci punzecchiamo su qualunque cosa”.
Chi ha l’aria di divertirsi, anche a casa, è Jessica Melena, moglie di Ciro Immobile, anche se il marito ha un temperamento piuttosto “caliente”: ‘Non farmi vedere cose strane’ è quello che le ha detto l’attaccante della Lazio quando ha saputo di questo programma. Lei, ridendo, aggiunge: “A Ciro, non ho anticipato niente. Ma lui, essendo molto geloso, mi aveva scherzosamente minacciata per esempio sull’abbigliamento da evitare…”. Com’è a casa dopo la mancata qualificazione ai Mondiali? “L’ha vissuta davvero male. Ha ripetuto per qualche giorno che tutti si ricorderanno di lui come uno di quelli che non hanno portato l’Italia a in Russia”.
Chi invece ha vissuto da tifoso lo spareggio con la Svezia è Giampaolo Pazzini, la cui moglie Silvia Slitti, è l’ultima delle Capitane intervistate. Com’è nata la voglia di raccontarsi attraverso un programma televisivo? “Diciamo che mi ci sono trovata dentro e l’ho preso come un’occasione per mostrarmi come sono realmente”. La storia con Pazzini è nata 17 anni fa, davanti alla scuola superiore di Silvia. La loro è una stabilità quasi ventennale ormai. Ma la cosa che amano di più del loro quotidiano? “Siamo sempre riusciti a ritagliarci il tempo per fare cose normali e goderci il tempo insieme. Ma andare a prendere nostro figlio a scuola è di sicuro la cosa più semplice e allo stesso tempo più bella che facciamo insieme. In casa? Giampaolo in 17 anni non ha ancora imparato a riordinare il bagno. Però io ho il vizio di chiamare lui e nostro figlio a mangiare quando ancora non c’è niente in tavola”.
Difetti, pregi e passioni comuni. Storie di (stra)ordinaria routine ma anche temi commoventi che faranno da sfondo alle storie di queste Capitane. Che non sono solo wags da copertine, ma anche (soprattutto) ragazze, mogli e madri. Donne con la D maiuscola.
