Calciomercato: entrate, uscite e le squadre cambiano fisionomia. Ma c’è anche chi il colpo ce l’ha già ‘in casa’. Si tratta di quei giocatori ai box ma pronti a tornare, oppure già rivisti in campo proprio a gennaio dopo un lungo stop. Colpi ‘di ritorno’, tanto attesi quanto un grande acquisto.
Domenico Berardi è tornato in campo 133 giorni dopo l’infortunio al legamento collaterale del ginocchio di fine agosto scorso: 5 gol e 1 assist nelle 4 partite dei preliminari di Europa League, 2 reti nelle prime due giornate di campionato poi lo stop. Sedici giornate out ma l’8 gennaio il ritorno in campo. Sempre più minuti nelle gambe e Di Francesco può contare su di lui per questa seconda parte di stagione. Dal ritorno: due assist in tre partite a gennaio. Perché l’importante per il Sassuolo è che sia tornato. E se non segna, fa segnare.
Il 15 gennaio è stato invece il turno di Marko Pjaca: fuori dallo scorso ottobre, tre mesi dopo è tornato a disposizione di Allegri e di nuovo in campo due settimane fa nella trasferta contro la Fiorentina per poco meno di mezzora. Un infortunio al perone la causa, riportato mentre era con la sua Croazia. Più lungo, invece, lo stop che ha privato Luciano Spalletti di Mario Rui. Il portoghese si era rotto il crociato lo scorso luglio, in allenamento, mentre la Roma era in tournèe negli USA. Un recupero lento ma costante che l’ha portato prima a giocare un’ora con la Primavera di Alberto De Rossi a novembre e poi all’esordio con la squadra il 19 gennaio in Coppa Italia contro la Sampdoria di Giampaolo.
Oltre a chi è tornato, però, c’è anche chi deve ancora terminare il recupero. Quei ritorni ancora attesi come quelli di Florenzi (fermo da fine ottobre) e Milik (ai box dal Polonia-Danimarca dell’ottobre 2016), entrambi fermati dalla rottura del legamento crociato. Per quanto riguarda il terzino giallorosso, oggi è stato Spalletti a dare una buona notizia ai tifosi: “Florenzi dalla prossima settimana comincerà ad allenarsi con la Primavera al Campo Testaccio, per cui siamo tutti contenti”. La luce in fondo al tunnel, perché unirsi alla squadra dei ‘baby’ è il primo passo verso il ritorno. E a questa notizia da Roma si è aggiunta anche una da Napoli, a proposito dell’attaccante polacco: “Milik non è ancora pronto, preferisce continuare ad allenarsi al meglio. Vorrei accontentarlo per questo credo di non convocarlo”, parole di Maurizio Sarri in conferenza. Tra chi è tornato e chi sta per farlo, alcune squadre possono contare anche su rinforzi ‘casalinghi’. Perché il colpo può anche essere così: di ritorno… da un infortunio.
